“In Italia c’è una grande attaccamento endemico all’esistente e una grande paura del nuovo”. Sono le parole di Luigi Zingales, che, a proposito del comizio di Beppe Grillo a Piombino, sottolinea: “Se continuiamo a dare la colpa all’Europa, non si cambia la situazione. Le imprese hanno scarsa capacità di mettere in atto una rivoluzione digitale e informatica. C’è una riluttanza, perché l’informatica è trasparente e in Italia c’è molto nero. L’informatica porterebbe anche ad un cambiamento delle mansioni e i sindacati in questo sono inflessibili. Un altro male dell’Italia è la paura del nuovo”

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