L’aula della Camera tornerà ad esaminare la riforma della legge elettorale alle 14.30. L’Italicum subisce, quindi, un altro stop e rischia di fallire di nuovo l’obiettivo di essere licenziato, almeno a Montecitorio, entro oggi. Sono ancora tanti i nodi da sciogliere: primo fra tutti quello sulla parità di genere, sul quale rimangono distanti le posizioni delle forze interne alla maggioranza, quella extra parlamentare, nata dall’accordo tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Il relatore al testo e presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, Francesco Paolo Sisto (FI), ha infatti chiesto in aula di riconvocare i lavori non prima delle ore 14.00 perché “indispensabile un corposo approfondimento” da parte del governo e della stessa commissione. Ora si dovrà anche riconvocare il comitato dei nove e lì si deciderà il da farsi

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L’Italicum aggira la Consulta. La riforma elettorale di Renzusconitano va respinta

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