Sceglie lo studio di Porta a porta (Rai1) la vicepresidente del Senato, la leghista Rosy Mauro, per dichiarare “non ho intenzione di dimettermi, non ho mai ricevuto un euro. Prima vorrei vedere qual è l’accusa. Ho tutti gli elementi per difendermi e lo farò anche nell’aula del Senato, non mi dimetto”. Anche se il partito glielo ‘impone’ dal palco di Bergamo con Roberto Maroni, nuovo ‘leader’ della Lega Nord. “E’ la prima volta – afferma – che dico no a una direttiva politica del mio partito e mi costa molto”. Poi la Mauro parla di “accanimento mediatico” e scoppia in lacrime “non sono io quella menzionata nelle carte in cui si cita: ’29 mila franchi alla Nera. E’ l’infermiera svizzera di Bossi“
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione