In attesa di un’analisi più approfondita e di nuove iniziative di conflitto sul Tav vi invito a soffermarvi sul punto chiave della cosiddetta  propaganda governativa. Tra i vantaggi elencati dal documento del governo c’è quello che è stato definito dimezzamento dei tempi di percorrenza dei passeggeri grazie alla diminuzione della pendenza dall’attuale 33 al 12,5 per cento: “Da Torino a Chambery si passa da 152 minuti a 73; da Parigi a Milano da 7 a 4 ore, mentre si realizza un’importante incremento della capacità nel trasporto merci (portata da 1050 a 2050 tonnellate e lunghezza fino a 750 metri per treno) con costi di esercizio quasi dimezzati”.

Era da anni che l’argomento della velocità per i passeggeri non veniva più usato, ma forse qualche comunicatore  ha suggerito al Governo che i raffinati ragionamenti sulle merci non colpiscono più di tanto l’opinone pubblica.  Quindi eccoci tornare alla cara vecchia sana  Alta Velocità per i passeggeri che hanno fretta. Allora, parliamone. Come si fa a passare da 7 a 4 ore da Milano a Parigi se il progetto interviene tra Torino e Chambery, anzi adesso dicono per soli 50-60 chilometri a cavallo delle Alpi?  Se dicono che tra Torino e Chambery si risparmiano 80 minuti  gli altri 100 minuti dove li risparmiano?

Non escludo che ci possa essere una risposta valida a questa mia domanda. Ma in ogni caso e anche se fosse vero che fa Parigi a Milano si risparmiano 3 ore, davvero questo risparmio di tempo sta a cuore a tanti italiani? A quanti? In base a cosa scegliamo che mezzo prendere per un viaggio? O meglio: quanti sono i cittadini disposti a  pagare decine se non centinaia  di euro in più di biglietto per stare tre ore in meno su un treno come il Milano-Parigi? Forse chi fa quel viaggio tutti i giorni è contento… mah..Di Chambery non parlatemi neanche, da Torino non ci va nessuno, non ha motivo. Per quanto riguarda Parigi non avevo mai sentito nessuno lamentarsi che il treno sia lento. C’è piuttosto un altro problema e cioè che a Modane fanno ancora controlli di frontiera e un po’ per quel motivo un po’ per altri, i treni dalla Francia arrivano parecchio in ritardo a Torino.

Il governo dice che tutto ciò costera solo 3 miliardi. Anche se fosse vero, io non spenderei euro per accellerare il treno tra Milano e Parigi ma caso mai per sovvenzionare il passivo d’esercizio consentendoci di avere biglietti abbordabili. Viceversa si viaggia in pulmann o in aereo, perchè costano meno. Quasi tutta la gente che conosco sceglie in base al costo del biglietto Io faccio Torino-Milano almeno 4 volte al mese  e in tanti anni l’Alta Velocità l’avrò preso tre o quattro volte. E’ vero che mi dimezza i tempi di viaggio ma mi costa 22 euro in più rispetto all’interregionale. Non ho motivi né possibilità di spendere tanto. Infatti cercano di costringermi a prenderlo lasciando sempre più  lenti e malandati i treni interregionali.   Tra il treno Tav  e il treno NoTav prendiamo il treno NoTav perchè costa meno. Questo al governno non risulta, perchè loro prendono il Tav.

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