La serie dei dittatori (o analoghi) liquidati è salita a quattro: Nell’ordine (ma non possiamo essere certi sugli ordinali):
Primo: Slobodan Milosevic;
Secondo: Saddam Hussein;
Terzo : Osama bin Laden;
Quarto: Muhammar Gheddafi.
(manca all’appello, per ora, il Mullah Omar)
A chi è toccato un processo, ma è morto prima della sentenza. A chi è toccato un processo con condanna, e l’abbiamo visto mentre lo impiccavano. A un altro è toccato di sparire, semplicemente, e non l’abbiamo visto per niente. All’ultimo, in ordine di tempo, è toccato il linciaggio e l’ha potuto vedere tutto il mondo, praticamente in diretta.
Non c’è che dire, il villaggio globale ci ha fatto fare grandi progressi. Siamo tornati all’epoca degli antichi imperi, quando il nemico vinto veniva tagliato a pezzi. Adesso lo vediamo in diretta, naturalmente quello che ci consentono di vedere.
E’ la vendetta dell’Impero moderno. Chi sgarra non può essere perdonato. Direbbe Machiavelli che dev’essere “spento”. Non si sa mai.
I prossimi sulla lista possiamo indovinarli: il quinto potrebbe essere Bashar Al Assad, il sesto sarà un po’ più difficile da far fuori, ma sembra che tocchi ad Ahmadinejad. Più oltre, per ora, è difficile spingere la nostra fantasia.
Tutti pesci piccoli, comunque. Ci sono dittatori molto più grandi, che, per il momento, non si possono ammazzare come cani. Non c’è che da attendere con qualche pazienza. Ma sarà comunque curioso (e forse pericoloso) vedere come lo faranno.
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