Non c’è verso. A Massimo D’Alema l’idea del matrimonio tra due persone dello stesso sesso proprio non entra in testa.

L’aveva già dimostrato nel 2007, dichiarando al Corriere che “il matrimonio tra omosessuali offenderebbe il sentimento religioso di tanta gente”. Ci è ricascato ieri, nel 2011, in un’intervista di Zoro, nella quale ha dichiarato: “Il matrimonio è l’unione tra persone di sesso diverso, finalizzato alla procreazione, tra uomo e donna. Questo dice la Costituzione. Le organizzazioni serie del movimento omosessuale non hanno mai chiesto di andarsi a sposare in chiesa, chiedendo invece altro”.

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