Primo produttore europeo di formaggi, terzo al mondo nei latticini e secondo gruppo agro alimentare francese, Lactalis è presente in 148 paesi con 125 siti industriali. Acquisendo Parmalat, che nel mondo vanta 68 stabilimenti, 14.000 dipendenti e un fatturato di 4 miliardi di euro, aggiunge un nuovo e non trascurabile tassello ad un impero su cui il sole non tramonta mai.

Tutto è partito da un’azienda artigianale di Laval (Francia nord-occidentale) fondata da Andrè Besnier nel 1933, con una produzione giornaliera di 17 Camembert per 35 litri di latte raccolti nelle campagne della Loira occidentale. Oggi il gruppo ha un fatturato di circa 10 miliardi di euro (di cui circa il 50% generato al di fuori della Francia) ed è il terzo produttore mondiale di latticini e il primo in Europa nella produzione di formaggi (889.000 tonnellate). Il settore caseario costituisce, infatti, il core business del gruppo, e conta il maggior numero di prodotti a denominazione di origine controllata nel mondo.

Lactalis è inoltre il secondo gruppo nella produzione di latte confezionato (1.840.000 tonnellate) e nei latticini freschi (731.000 tonnellate) a livello europeo, oltre ad essere secondo a livello mondiale per raccolta di latte (9,2 miliardi di litri).

Con un portafoglio di oltre 100 marchi, i francesi sono entrati in Italia nel 1997, rilevando da Nestlè il marchio Locatelli, per consolidare la loro presenza nel 2003, acquistando da Kraft la Invernizzi. Due anni più tardi è la volta di Cademartori, mentre nel 2006 entra a far parte del colosso francese anche la Galbani, facendo di Lactalis Italia il primo produttore nazionale di formaggi.