Quella che è uscita dalle urne delle ultime elezioni presidenziali è un’America che ha sorpreso gli analisti di tutto il mondo, forse perché abituati a frequentare quella parte del Paese più nota ma ormai meno rappresentativa. Chi sono allora i cittadini degli Stati Uniti che hanno portato all’elezione di Donald Trump? Che cosa hanno in comune con chi vive a Los Angeles, Boston o New York?

The Disunited States of America” è un viaggio unico nell’America profonda, distante dalle grandi metropoli. Un’osservazione senza filtri della gente comune da cui emergono paure, tensioni e speranze di due Americhe che oggi convivono ma esprimono modelli di società sempre più distanti tra loro, vere e proprie società alternative.

Il film, una produzione originale di Sky, andrà in onda domenica 19 febbraio alle 21.15 su Sky Atlantic HD, Sky Cinema Cult HD e Sky TG24 HD.

Diretto da Luis Prieto, regista spagnolo che ha appena firmato “Startup”, miglior serie tv action degli Screenings 2016, “The Disunited States of America” è un ritratto fedele e senza pregiudizi di sostenitori e oppositori sia di Donald Trump che di  Hillary Clinton. Girato in tredici Stati, con oltre 500 ore di riprese realizzate nei mesi che hanno visto l’ascesa di Trump, il film racconta la vita quotidiana dei supporter di entrambi i candidati. Nessun attore, solo storie reali.

Emerge così una fotografia genuina degli Stati Uniti meno noti, eppure così determinanti per le scelte politiche, economiche e sociali. Un film sull’America e la sua gente, in un momento cruciale della sua e della nostra storia.

“Ho iniziato la mia ricerca sulla politica Americana e sulle elezioni presidenziali del 2016 lo scorso luglio – spiega il regista Luis Prieto -, alle convention repubblicana e democratica.

Mentre i notiziari ci bombardavano con messaggi di parte su Donald Trump e Hillary Clinton, si parlava ben poco della vera America che si cela dietro a ciascuno dei candidati.

Era evidente che per offrire un ritratto genuino e dettagliato delle elezioni presidenziali avrei dovuto stare alla larga dai candidati e dalla baraonda che li circondava, e rivelare i veri protagonisti della macchina politica che stava per eleggere la prima donna presidente d’America o un mediatico uomo d’affari fino ad allora estraneo alla politica.

Ispirato da “The Americans” di Robert Frank, mi sono imbarcato in un film incentrato sull’impatto emotivo che la campagna esercitava sui cittadini americani. Volevo mostrare la passione che animava i sostenitori di ogni candidato e come le elezioni stavano influenzando la loro vita.

Ci siamo mescolati con i sostenitori di entrambe le parti e abbiamo ripreso la loro vita quotidiana.Li ho cercati negli Stati teatro della battaglia, in cui nessuno dei principali partiti politici era certo del risultato che avrebbero avuto le presidenziali. Il risultato è il ritratto di un Paese che si svela agli occhi di un outsider”.

“The Disunited States of America” fa parte del ciclo “Il racconto del reale”, ogni domenica su Sky Atlantic HD.

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