In quest’estate piena di drammi, orrori e disastri, spruzzati dai mantici del pessimismo cosmico dei grandi media, vi do una notizia eccellente!
Siamo arrivati sull’orlo del sorpasso.
Non possiamo dire entro quanti mesi ma sappiamo che ormai questo sorpasso è imminente: il costo del kilowattora prodotto dall’idrico marino scenderà presto sotto il costo dell’elettricità prodotta col carbone. Cioè l’energia ecologica sarà più conveniente di quella inquinante. Quindi il mondo è salvo, almeno potenzialmente.
A questo è da aggiungere che il fotovoltaico, l’eolico, il solare e tutti i settori verdi stanno facendo grandi progressi, in termine di riduzione dei costi e di aumento della produttività.

La rivoluzione agricola

Ma a Ecofuturo presenteremo un’altra importante tecnologia, fondamentale per la continuazione dell’esistenza umana su questo pianeta. Oggi è ormai matura ed economicamente vantaggiosa una nuova strategia nelle coltivazioni: dopo millenni possiamo rinunciare all’aratura, possiamo puntare all’uso degli scarti agricoli per produrre biogas e quindi concime (#biogasfattobene) e possiamo così ottenere cibi di altissima qualità, biologici, e contemporaneamente abbattere la Co2 in atmosfera.

La Conferenza sul Clima di Parigi ha fissato per l’agricoltura l’obiettivo di stoccare nel suolo il 4 per mille della Co2 emessa in atmosfera; le tecnologie agricole che presenteremo a Ecofuturo sono in grado di stoccare nel sottosuolo il 14 per mille.

Fermare le morti per inquinamento urbano

A maggio, con Ecofuturo, siamo riusciti – in collaborazione con onorevoli del Pd, di Sel e del M5S – a presentare al Senato un pacchetto di tecnologie in grado di ridurre drasticamente il numero dei morti causato dall’inquinamento urbano ogni anno. Un numero spaventoso: oltre 54 mila!!! L’equivalente di un’intera cittadina sterminata. Adottando alcune soluzioni assolutamente possibili e convenienti – come abbiamo dimostrato con il nostro Libro Bianco – potremmo al contempo far risparmiare al sistema Italia più di 200 miliardi di euro all’anno. Cioè in un sol colpo potremmo evitare un massacro, uscire dalla crisi e creare un milione di posti di lavoro (veri).

Per cercare di dare forza al futuro migliore che oggi è finalmente possibile dal 26 al 31 luglio (IlFattoQuotidiano.it è nostro media partner) all’Ecoarea di Rimini (uno straordinario spazio espositivo in bioarchitettura), in diretta streaming con l’intero pianeta, abbiamo organizzato la terza edizione del Festival EcoFuturo dedicato alla nuova generazione di innovazioni ecotecno; potrete vedere in anteprima folgoranti invenzioni che avranno un impatto travolgente sui nostri consumi e sulle nostre abitudini ma che hanno bisogno di essere sostenute e fatte conoscere perché possano affermarsi nel mercato.

Case ecologiche a prezzi contenuti, case realizzate con mega stampanti in 3D (Wasp Project), sistemi di produzione di biogas dagli scarti organici, conversione dei mezzi pesanti a Gnl (gas naturale liquido), geotermia non inquinante, autotrazione elettrica, tecnologie per gestire acqua e rifiuti, accumulatori di corrente, pannelli solari flessibili e leggeri che hanno la stessa produzione elettrica dei pannelli rigidi e anche piccoli pannelli solari ad alta efficienza che si possono collegare direttamente alla presa di casa e che finalmente hanno un conteggio economico sostenibile.
E visto che voti ogni volta che fai la spesa e salvi il pianeta a pranzo e a cena abbiamo dedicato uno spazio quotidiano ad alimentazione, salute e benessere.

E come sempre cercheremo di costruire una collaborazione tra aziende, associazioni, comunicatori e ricercatori. In particolare quest’anno vorremmo costruire un sistema di cooperazione e condivisione delle risorse tra le aziende.

Il panorama italiano vede una grande ricchezza di idee e di brevetti unito a una notevole difficoltà nel raggiungere il mercato. Passare dal prototipo alla produzione industriale non è facile neppure per chi ha in mano invenzioni straordinarie. E la situazione è aggravata dal fatto che molte aziende eccellono nella costruzione di prodotti ma hanno poca dimestichezza con i farraginosi meccanismi dei finanziamenti europei e degli aiuti governativi. Accede a queste opportunità non chi ha le idee migliori ma chi ha i commercialisti più scaltri.

Vogliamo riuscire a connettere le aziende, aiutarle a sostenersi reciprocamente nel settore della comunicazione e delle vendite, creare una rete di promotori ecotecnologici e un gruppo di consulenti.

Resta in connessione. Sul Fatto online troverai ogni giorno un video-riassunto degli eventi della giornata precedente.

Ps.
Visto che non si vive di sola tecnologia ci saranno anche spettacoli serali con (nell’ordine) Paolo Jannacci, Giobbe Covatta, Cecco e Cipo, Nada e il sottoscritto.
E l’ultimo giorno una serata speciale su Ecologia e Spiritualità con testimonianze di importanti ospiti di tutte le fedi e con Stefano Fucili che canta e Mario Pirovano che recita “Lo Santo Jullare Francesco” di Dario Fo.

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