THE NEON DEMON di Nicolas Winding Refn (USA/Danimarca/Francia, 2016) Con Elle Fanning, Karl Glusman, Jena Malone. Durata: 117’ . Voto 4/5 (AMP)

La Bellezza come atto di fede. Nicolas Winding Refn c’ha sempre creduto, ma a questo giro di giostra cinematografica sembra ancor più convinto. Protagonista assoluta della sua nuova fatica (in concorso all’ultimo Festival di Cannes) è infatti questa virtù dell’essere che la comunità hollywoodiana si ostina a relegare all’apparire. A farne le spese è dunque la candida minorenne Jesse, bellissima aspirante modella ignara delle ossessioni delle colleghe, angeli (già) dannati in un vortice di gelosie reciproche. Film estremo come l’intera filmografia del regista danese insegna, The Neon Demon segnala un rientro in grande stile nella forma che aderisce al contenuto, dopo la deriva formalista del pessimo Only God Forgives (2013) da cui eredita solamente il sapore psichedelico/onirico. Evidente e forse rafforzato è l’uso più cinefilo che citazionista della conoscenza della “materia” (Hitchcock, Lynch, Cronenberg, Schrader, Noe..) da parte di Winding Refn, capace di entrare nelle dinamiche del meta-sguardo con l’originalità di un narcisista onnivoro, coraggioso e squisitamente fashion. Opera per chi non ama la mediocrità.

Film in uscita, cosa vedere (e non) al cinema nel weekend dell’11 e 12 giugno

AVANTI
Articolo Precedente

‘The Neon Demon’ di Refn, un’attenzione inedita verso l’universo femminile

next
Articolo Successivo

Biografilm Festival, Elvis, Neruda ed Enrico Rava: a Bologna le vite dei grandi raccontate al cinema

next