Gianfranco ManniniGianfranco Mannini, consigliere M5S di Pisa, è in sciopero della fame dal 3 luglio, ha già perso 11 kg e le sue condizioni di salute possono aggravarsi da un momento all’altro. Mannini chiede che nella conferenza Stato-Regioni sia messo all’ordine del giorno la definizione dei LIVEAS, ovvero i livelli essenziali di assistenza sociale per le persone affette da handicap o per gli anziani non autosufficienti.

E’ la legge quadro 328/2000 che introduce i LIVEA,S ma la loro definizione, rinviata poi alla conferenza Stato-Regioni, non è stata mai affrontata: Mannini chiede che venga messo all’odg (la prossima si terrà il 25 luglio), sfruttando anche i 300 milioni che il governo ha promesso di investire proprio sulle non autosufficienze e che rischiano diversamente di finire dispersi in rivoli e rivoletti.

L’assenza della definizione dei LIVEAS ha costretto le regioni a varare leggi di natura “transitoria” che ne hanno spesso approfittato per scaricare sulla famiglia del malato gli oneri, arrivando addirittura ad obbligare i parenti del malato (e non il solo malato, come logica vorrebbe) alla compartecipazione alla spesa dei LIVEAS durante i periodi di permanenza nelle RSA (residenze sanitarie assistite). Così ai familiari del malato non basta il disagio di avere un caro in condizioni di non autosufficienza ma devono anche versare somme importanti (centinaia di euro al mese) quale compartecipazione ai LIVEAS; umiliante anche la condizione dei non autosufficienti che quindi sono consapevoli di pesare 2 volte sulla vita dei loro parenti. Una sofferenza per tante famiglie italiane e tanti malati che la Conferenza Stato-Regioni potrebbe risolvere in un sol giorno dopo 13 anni di attesa.

Gianfranco Mannini, classe ’44, non è alla sua prima protesta per i LIVEAS: già delegato ADUC e presidente del Coordinamento etico nazionale dei Caregivers (coloro che donano il proprio tempo per aiutare gli altri) si batte da anni per i diritti dei non autosufficienti guadagnandosi il soprannome di “Attila” per la sua tenacia e le sue proteste. Questa volta la sua battaglia è portata avanti in qualità di neoeletto consigliere del M5S di Pisa e vicepresidente della Commissione delle politiche socio-sanitarie del comune di Pisa. A dargli man forte si sono attivati i parlamentari del M5S: la senatrice Bottici, questore del Senato, l’ha incontrato il 13 luglio scorso durante la conferenza stampa e c’è già stato uno scambio epistolare con la Presidenza della Repubblica.

Il 25 luglio è vicino e Gianfranco Mannini è al limite delle forze. Al sedicesimo giorno di scioperto della fame, come ulteriore protesta, ha partecipato al consiglio comunale stando sempre in piedi, senza mai sedersi, nonostante un’afa insopportabile.: solo uno sforzo congiunto da parte di tutti, istituzioni, media (quando un’inchiesta del Fatto?), cittadini (importante il passaparola anche sui social media) può risolvere la situazione.

www.gianfrancomannini.it

di Enzo Dell’Aquila

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