Caro Nichi Vendola,

ogni volta che ti sento parlare mi si apre un varco, nella mente e nel cuore. Gli occhi si allargano e gettano lo sguardo oltre il filo dell’orizzonte.

Dietro ad ogni tuo discorso, semplicemente, si scorge il futuro.

Si intuisce un’idea di società altra, ci si immagina parte di qualcosa di migliore, ci si sente anche protagonisti di un cambiamento troppe volte immaginato e sistematicamente disatteso, rinviato ad altra numerazione repubblicana…

Insomma, l’esatto contrario dei discorsi bolsi della politica nostrana: stesse parole, stesse facce, stesso identico orizzonte sviluppista e settario, stessa pesante TRISTEZZA…

Quando guardo certi dirigenti della sinistra italiana (la maggior parte, a dire il vero…) capisco che in realtà hanno ben poco da dirci, e in fondo è naturale, quasi fisiologico, considerata la media dell’età media di lorsignori… Ti viene voglia di spalancare porte e finestre, per far entrare ARIA NUOVA!

Ecco, tu sei questo, per me. E per i tanti me che fanno un grande NOI, sparsi in giro per l’Italia in attesa di un gesto, di un segnale, di una chiamata.

Qualche giorno fa tu hai fatto il primo passo, candidandoti alle prossime primarie per la scelta del leader (e del progetto politico) che dovrà in qualche modo sfidare l’impero se non più l’imperatore decadente…

E io, molto più umilmente, vorrei provare a fare il mio, con questa Mia che ti scrivo apertamente ed alla quale spero, finalmente, di trovare risposta.

Devi sapere infatti che ho intavolato da un pò di tempo a questa parte una serie di dialoghi (purtroppo a senso unico) con illustri personaggi delle istituzioni e della politica italiana: il Presidente Napolitano, il Presidente Berlusconi, e poi D’Alema, Bersani…

Nessuno, ad oggi, si è degnato di rispondermi. Anche in questo, spero, potrai marcare una differenza, e dare un segno di attenzione verso il basso.

Ti scrivo ribadendo, in buona sostanza, quanto proposto alcuni giorni fa al Segretario del maggior partito di opposizione in Italia.

A Bersani ho proposto di prendere l’esperienza di alcuni dei nostri comuni virtuosi (la mia Colorno – PR, Melpignano – LE, Cassinetta di Lugagnano – MI, Ponte nelle Alpi – BL, Capannori – LU, Monsano – AN, Camigliano – CE…) e di “imporli” in tutti i comuni e gli enti locali a guida Partito Democratico: stop al consumo di territorio, rifiuti zero, efficienza energetica, mobilità sostenibile, nuovi stili di vita…

5 temi e proposte concrete per centinaia di amministrazioni comunali oggi governate in tutte le zone del Paese.

Se si vuole fare e rappresentare l’alternativa, l’unica strada, almeno credo, è quella di PRATICARLA concretamente!

Ora, tu sei oggi alla guida di una Regione, la Puglia, che già tanto ha fatto nei primi 5 anni di legislatura sul fronte della tutela ambientale e dell’integrazione e partecipazione dei cittadini.

La proposta che ti faccio, per dare ancora più credibilità al tuo progetto e alla tua candidatura, è quella di estendere con ancora più forza e convinzione (eliminando alcune contraddizioni a partire dalla questione degli inceneritori…) il nostro modello capillarmente in tutto il territorio da te governato.

Fare insomma della Puglia la prima Regione Virtuosa d’Italia. Noi siamo disponibili per un incontro ed un confronto, per l’attivazione immediata di un tavolo di lavoro e un programma di attuazione concreti.

Prova a guardare anche tu oltre il filo dell’orizzonte, come fanno alcuni di noi quando ti sentono parlare.

In attesa di un cortese riscontro, porgo cordiali saluti.

Marco Boschini

Assessore di Colorno (PR)

Coordinatore Associazione Comuni Virtuosi

http://www.marcoboschini.it

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