Gaza, la diretta – Onu: “Il bilancio umano dell’assedio è indescrivibile”. Hamas pubblica il video di un ostaggio 86enne

Netanyahu dice che "non sarà più commesso l'errore di trattare con Hamas". Blitz delle Idf a Jenin: "Uccisi tre palestinesi". Il ministro degli Esteri iraniano: "Abbiamo detto agli Usa che non vogliamo un allargamento del conflitto". Entrati nella striscia 17mila litri di gasolio

Aggiornato: 09:16

  • 12:44

    Sirene d’allarme nel nord e nel sud d’Israele

    Sirene di allarme stanno risuonando sia nel sud di Israele (per nutriti lanci di razzi palestinesi da Gaza verso la città di Ashkelon) sia nel nord, per nuovi attacchi dal Libano meridionale. In particolare si segnalano attacchi verso le località israeliane di Malkiya, Arab el-Aramshe e Adamit, tutte immediatamente a sud del confine con il Libano. Lo riferiscono i media. La popolazione è stata chiamata a raggiungere i rifugi.

  • 12:25

    Base Usa in Siria attaccata dalle milizie filo-Iran

    Combattenti filo-iraniani presenti in Siria hanno annunciato poco fa di aver preso di mira la base militare statunitense di Tell Baydar, nella Siria nord-orientale. Lo si apprende da un comunicato diffuso sugli account social della Resistenza islamica in Iraq, sigla che raccoglie una serie di gruppi armati operativi in Siria e in Iraq e sostenuti da Teheran.

  • 12:10

    Ucciso Ahmed Bahar, ex presidente del Parlamento di Hamas

    Secondo report palestinesi – ripresi da Haaretz – nei combattimenti a Gaza è stato ucciso da Israele Ahmed Bahar, membro di rilievo dell’ala politica di Hamas. Bahar – è stato ricordato – era il presidente del parlamento di Hamas quando nel 2006 la fazione islamica prese il controllo della Striscia.

  • 12:09

    Egitto: “Quasi 150mila litri di Gasolio inviati a Gaza”

    Quasi 150 mila litri di gasolio destinati agli ospedali della Striscia di Gaza sono usciti dal valico di Rafah. Lo riferisce l’emittente statale al Qahera citando un suo corrispondente sul posto. Una fonte della Croce Rossa al valico di Rafah ha rivelato che il valico è stato aperto sul lato egiziano per il passaggio di 606 persone, tra cui 132 egiziani provenienti dalla Striscia di Gaza, e per accogliere un certo numero di palestinesi feriti, tra cui diversi bambini, da curare in Egitto.

  • 12:06

    Israele pronto ad ampliare l’operazione militare a Gaza

    Il Capo di Stato maggiore dell’esercito israeliano ha annunciato che, dopo essersi concentrato sul nord della Striscia, Tel Aviv ha intenzione di ampliare prossimamente l’operazione militare anche alle aree centrali e meridionali dell’enclave palestinese: “Siamo vicini allo smantellamento del sistema militare nel nord della Striscia di Gaza. Per quanto ci riguarda, continueremo in altre aree”, ha detto Herzi Halevi. Dopo le critiche per gli oltre 11mila morti provocati dall’attacco di Tel Aviv, in una intervista il primo ministro Benjamin Netanyahu ha ammesso che l’esercito ha provato a prevenire vittime civili, “ma non siamo in grado di salvaguardarli”. E chiude ad altre trattative sul rilascio degli ostaggi: “Non commetteremo di nuovo l’errore di dialogare con Hamas”.

  • 11:29

    Ambasciatore Israele in Russia: “Hamas ha interrotto le trattative sui rapiti”

    “Per quanto ne so in questo momento non abbiamo alcun negoziato, Hamas li ha interrotti di sua iniziativa”. E’ quanto ha detto a proposito degli ostaggi l’ambasciatore israeliano in Russia, Alexander Ben Zvi, in un’intervista alla televisione Rossiya-24 ripresa dalla Tass. “Nonostante tutte le richieste – ha aggiunto il diplomatico – Hamas non ha mai nemmeno presentato una lista di chi è nelle loro mani, in che condizioni siano, se sono vivi o no, se sono feriti, che cosa sta succedendo là. Quindi avere un qualsiasi tipo di negoziato senza sapere, è molto difficile”.

  • 11:20

    Capo di Stato maggiore Israele: “Stiamo per allargare l’operazione a Gaza”

    Il capo di Stato maggiore israeliano, Herzi Halevi, ha annunciato che le operazioni militari nella Striscia di Gaza saranno allargate ad “altre aree”. “Siamo vicini allo smantellamento del sistema militare nel nord della Striscia di Gaza. Per quanto ci riguarda, continueremo in altre aree”, ha affermato Halevi durante una visita alle truppe a Gaza. “Anche se resta del lavoro da completare, ci siamo approcciando ad esso con successo”, ha aggiunto, sottolineando che i comandanti di Hamas devono essere eliminati “sistematicamente” e le infrastrutture del gruppo distrutte. Finora le truppe di terra israeliane si sono concentrate sulla parte settentrionale della Striscia. Gli esperti prevedono però un possibile ampliamento delle operazioni anche nel sud, dove si sono già verificati ripetuti attacchi aerei. Una possibile offensiva di terra, tuttavia, aggraverebbe ulteriormente la già devastante situazione umanitaria. Secondo le Nazioni Unite, quasi 1,6 milioni dei 2,2 milioni di abitanti della Striscia sono stati sfollati a causa dei combattimenti e la maggior parte si trova proprio nel sud dell’enclave.

  • 10:26

    Due palestinesi uccisi a Hebron dopo un attacco a soldati israeliani

    Due palestinesi sono stati uccisi oggi a Hebron, Cisgiordania, dopo aver attaccato soldati. Lo ha riferito la radio pubblica Kan. Secondo una prima ricostruzione si sono lanciati con la loro automobile contro una postazione di sicurezza. Uno di loro è poi uscito dal veicolo e ha aperto il fuoco contro soldati. I due, secondo la radio, sono stati uccisi dal fuoco di reazione. Ieri altri tre palestinesi, affiliati con Hamas e originari di Hebron, erano stati uccisi dopo aver attaccato con una tecnica simile un posto di blocco presso Betlemme. In quell’attentato è rimasto ucciso un soldato.

  • 10:24

    Bombardamenti israeliani nel sud del Libano

    Ripetuti bombardamenti israeliani nel sud del Libano si sono registrati stamani a ridosso della linea del fronte tra Hezbollah e Israele, dalla zone costiera mediterranea fino ai confini con la Siria. Secondo i media libanesi, le aree colpite sono Naqura, Ramia, Beit Lif, Jebbin, Dhahira, Ayta Shaab, Yarin, Mays Jabal, Blida, Khiam, Burj Muluk, Kfar Shuba, Kfar Hammam.

  • 09:20

    Ucciso l’affiliato di Hamas Khaled Abu Halal

    Rapporti dalla Striscia di Gaza hanno annunciato che l’esercito israeliano ha ucciso Khaled Abu Halal, un ex membro di rango delle Brigate Martiri al Aqsa, ala militare di Fatah (il partito di Abu Mazen), divenuto un affiliato di Hamas. Lo ha riferito Haaretz secondo cui Abu Halal è stato ucciso in un attacco aereo nel quartiere di Sheikh Radwan di Gaza City.