Ucraina, la diretta – Ultimo giorno di vertice Nato, dietrofront di Zelensky: “Sull’adesione stessa lunghezza d’onda degli alleati. Pronti a entrare dopo la guerra”

Nell'ultimo giorno del vertice Nato il presidente ucraino fa un parziale dietrofront rispetto alle dichiarazioni di ieri, in cui aveva attaccato l'assenza di un calendario sull'Ucraina rispetto all'invito e all'adesione all'Alleanza. Ma il ministro degli Esteri di Kiev insiste: "L'Alleanza non tenga l’Ucraina in un limbo"

Aggiornato: 22:05

  • 17:53

    Sunak: “Zelensky ha espresso gratitudine in più di un’occasione”

    “Il presidente Zelensky ha espresso la sua gratitudine in varie occasioni a me e al popolo britannico e anche ad altri alleati. Lo ha fatto in modo molto commovente in parlamento quando era nel Regno Unito all’inizio di quest’anno”. È quanto ha affermato il primo ministro britannico Rishi Sunak rispondendo a una domanda dei giornalisti al termine del vertice Nato a Vilnius, in Lituania. “Continua ad essere grato per il nostro sostegno e la nostra leadership, e per l’accoglienza che abbiamo rivolto a molte famiglie ucraine. Penso che tutti possano vedere che è così che si sente”, ha aggiunto Sunak, come riporta il Guardian. In precedenza il ministro della Difesa britannico Ben Wallace aveva suggerito all’Ucraina di esprimere gratitudine agli alleati e di non trattarli come “Amazon”.

  • 17:52

    Erdogan: “Ok alla Svezia nella Nato non prima di ottobre”

    “Credo che quando il Parlamento aprirà”, in ottobre dopo la pausa estiva, “questo accordo sarà quello a cui il presidente dell’Assemblea darà priorità tra gli altri accordi a livello internazionale”. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una conferenza stampa presso il vertice dell’Alleanza Atlantica di Vilnius a proposito della ratifica dei protocolli di adesione alla Nato della Svezia da parte del Parlamento turco. Lo rende noto la direzione delle comunicazioni del presidente turco.

  • 17:51

    Mosca: “Wagner ha consegnato all’esercito 2mila pezzi d’equipaggiamento e armi”

    Il Gruppo Wagner ha consegnato alle forze armate russe oltre 2 mila pezzi di equipaggiamento militare e armi. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo citato da Interfax. Secondo quanto riportato, nell’arsenale si troverebbero carri armati, Mlrs, sistemi di difesa aerea e obici, oltre a 2.500 tonnellate di munizioni e circa 20 mila armi leggere. Le armi consegnate dalla Wagner saranno stoccate per la manutenzione, riporta la Tass, che aggiunge anche come siano stati consegnati anche equipaggiamenti mai utilizzati in battaglia. 

  • 17:03

    Il ministro Uk Wallace avverte l’Ucraina: “Mostrate gratitudine”

    Inattesa bacchettata del ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, nei confronti dell’Ucraina dell’alleato Volodymyr Zelensky a margine del vertice Nato di Vilnius. La gente dei Paesi alleati “vorrebbe vedere gratitudine” da parte di Kiev, ha dichiarato oggi Wallace, ex militare di carriera considerato finora un garante della linea dura britannica contro Mosca e di sostegno verso gli ucraini, il quale ha rivolto – sia pure in toni dichiaratamente amichevoli – un “consiglio” a non sottovalutare il fatto che diversi Paesi occidentali stanno “cedendo propri stock di armi” a Kiev; e che non possono essere considerati alla stregua di una sorta di “Amazon” cui indirizzare ordini di materiale bellico a richiesta. “La guerra (contro la Russia) è una guerra nobile e noi vediamo che la state combattendo non solo per voi stessi, ma anche per la nostra libertà”, ha riconosciuto il ministro rivolgendosi ancora ai responsabili ucraini; non senza aggiungere tuttavia che talora i toni vanno calibrati ad esempio “per convincere i parlamentari americani” o “per persuadere politici dubbiosi di altri Paesi che vale la pena” continuare a sostenere l’Ucraina. Wallace ha poi definito “una vittoria” per Kiev il fatto che al vertice sia stato affermato che “l’Ucraina appartiene alla Nato” in prospettiva, e quindi che l’adesione “è un destino che si compirà”. Queste parole hanno suscitato grande eco sui media britannici, anche se sono state sfumate, se non corrette, nella sua conferenza stampa di fine summit dal premier Rishi Sunak. Il quale ha insistito sul fatto che Zelensky abbia ripetutamente espresso gratitudine agli alleati e ha aggiunto: “Io so che lui e la sua gente sono incredibilmente grati” per gli aiuti ricevuti.

  • 16:26

    Macron: “Russia militarmente fragile”

    La Russia è “fragile” sul fronte militare, mentre il sostegno all’Ucraina è “duraturo”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron dopo il vertice Nato a Vilnius.

  • 15:45

    Biden: “Kiev sarà nella Nato, forti le garanzie del G7”

    “Tutti gli alleati concordano che l’Ucraina sarà un giorno nella Nato. Io e Zelensky abbiamo parlato delle garanzie che possiamo dare nel mentre e ringrazio i leader del G7 per le garanzie di sicurezza: aiuteremo l’Ucraina a costruire una forte difesa, in modo che sia una fonte di stabilità nella regione. Questa è un potente dichiarazione per l’Ucraina”. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden presentando le garanzie di sicurezza del G7 con tutti i leader presenti, compresi i vertici dell’Ue.  

  • 15:44

    Zelensky: “Il vertice di Vilnius un successo per l’Ucraina”

    “Il vertice Vilnius è un successo per l’Ucraina. Il risultato di oggi è una garanzia per l’Ucraina che va verso l’adesione alla Nato ed è una garanzia per la nostra sicurezza”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Vilnius in dichiarazioni alla stampa assieme ai leader del G7 che si sono impegnati a fornire garanzie a Kiev in previsione della futura adesione del Paese all’Alleanza.  

  • 15:33

    Sullivan: “L’adesione alla Nato avrebbe significato la guerra con la Russia”

    L’Ucraina nella Nato avrebbe significato la guerra con la Russia, ha affermato il Consigliere di sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan intervistato da Cnn. Il Presidente ucraino Volodymir Zelensky ha detto che non aver offerto l’adesione dell’Ucraina alla Nato è “assurdo”. Il Presidente americano Joe Biden spiegherà a Zelensky, nel loro incontro in programma oggi, il motivo della decisione della Nato sulla membership dell’Ucraina.

  • 14:04

    Garanzie del G7 a Kiev: “Asset russi congelati per pagare i danni”

    Il G7 “ribadisce che, coerentemente con i nostri rispettivi ordinamenti giuridici, i beni sovrani della Russia nelle nostre giurisdizioni rimarranno immobilizzati fino a quando la Russia non pagherà per i danni causati all’Ucraina”. Lo si legge nella dichiarazione del G7 vista dall’Ansa. “Riconosciamo la necessità d’istituire un meccanismo internazionale per la riparazione dei danni, delle perdite o delle lesioni causate dall’aggressione russa ed esprimiamo la nostra disponibilità ad esplorare le opzioni per lo sviluppo di meccanismi appropriati”. 

  • 14:03

    G7 per l’Ucraina: “A Kiev fornitura continua di armi, anche jet”

    “Ciascuno di noi lavorerà con l’Ucraina su impegni e accordi di sicurezza specifici, bilaterali e a lungo termine”. Lo si legge nel documento del G7 per l’Ucraina, visto dall’ANSA. L’obiettivo è garantire che Kiev possa “difendersi oggi” e “scoraggiare l’aggressione russa in futuro” attraverso la fornitura continua di “equipaggiamento militare moderno, nei domini terrestre, aereo e marittimo, dando priorità alla difesa aerea, all’artiglieria e al fuoco a lungo raggio, ai veicoli blindati e ad altre capacità chiave, come l’aviazione da combattimento – e promuovendo una maggiore interoperabilità con i partner euro-atlantici”. “Oggi stiamo avviando negoziati con l’Ucraina per formalizzare – attraverso impegni e accordi di sicurezza bilaterali allineati a questo quadro multilaterale, in conformità con i nostri rispettivi requisiti legali e costituzionali – il nostro sostegno duraturo all’Ucraina mentre difende la sua sovranità e integrità territoriale, ricostruisce la sua economia, protegge i suoi cittadini e persegue l’integrazione nella comunità euro-atlantica. Daremo ordine ai nostri team di iniziare immediatamente queste discussioni”, si legge nel testo.