Presidenzialismo, Conte e Schlein ufficializzano il no a Meloni. Sponda di Azione e Italia Viva sull’ipotesi del premierato

A Montecitorio giornata di incontri tra governo e minoranze sulle riforme costituzionali. I centristi si smarcano dal resto delle opposizioni e aprono all'ipotesi dell'elezione diretta del premier "sul modello Sindaco d’Italia". Il leader M5s: "Disponibili per una Bicamerale". E propone una regola contro i cambi di casacca. La segretaria Pd chiede il cambio della legge elettorale: "Stop alle liste bloccate"

Aggiornato: 21:58

I fatti più importanti

  • 13:02

    Meloni: “Cerco convergenza ma ho obiettivi chiari”

    “Arrivo a questi incontri senza una strada definita da presentare, arrivo con degli obiettivi che per me sono chiari”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del confronto sulle riforme, lasciando il Quirinale al termine della celebrazione della Giornata in memoria delle Vittime del terrorismo. Gli obiettivi, ha ribadito la premier, “sono il mandato che ho ricevuto dagli italiani e cerco di capire se ci sono i margini per una convergenza. Dopo di che, sulla base di come si risponderà faremo le scelte che andranno fatte, ma se si potesse garantire maggiore stabilità al nostro sistema, un rapporto diretto tra quello che i cittadini scelgono e quello che accade nel palazzo sempre e lo potessimo fare insieme io sarei molto più contenta”. La capa del governo ha continuato: ““Ho letto alcune dichiarazioni che mi hanno colpito prima ancora di parlare: se gli altri decidono pregiudizialmente di non confrontarsi neanche, nessuno pensi che rimarremo con le mani in mano. Però -ha concluso Meloni- non ho ancora scritto niente, ma non perché non abbia delle idee in testa, posso parlare di varie ipotesi, ma non ho un documento che arrivo e presento sul quale ditemi come la pensate. Io provo a ragionare a monte e vediamo che cosa esce fuori”.

  • 13:01

    Pd, rinviata assemblea prevista per oggi al Senato

    Rinviata anche in Senato come alla Camera l’assemblea del gruppo del Partito democratico prevista per oggi pomeriggio. Si sarebbero dovuti completare gli uffici di presidenza de gruppi. A quanto si apprende il motivo dello slittamento, con ogni probabilità alla prossima settimana, è dovuto alla riunione che si terrà stasera con il premier Giorgia Meloni sulle riforme.