Ucraina – Kiev abbatte un proprio drone sulla capitale. “Perso il controllo, abbattuto per precauzione”

Le esplosioni sulla sede del potere russo infiammano (ulteriormente) il vocabolario di guerra. Il presidente ucraino ricevuto alla Corte penale: “Vogliamo Putin condannato qui”. Per i russi dietro al raid di ieri “ci sono gli Usa”. Ecco cosa sappiamo. Nella notte Kiev sotto attacco: “Il più duro del 2023”

Aggiornato: 22:49

  • 09:51

    Intelligence Uk: “A causa degli attacchi ai depositi di carburante Mosca dovrà modificare le vie di rifornimento”

    A causa dei ripetuti attacchi di Kiev con droni ai depositi di carburante nelle regioni russe al confine con l’Ucraina, Mosca sarà costretta a modificare le vie di rifornimento, facendo affidamento su depositi meno minacciati. Lo scrive su Twitter l’intelligence britannica, riferendosi in particolare all’attacco di ieri con droni “al deposito di carburante di Volna, sul lato continentale russo dello stretto di Kerch, vicino al ponte di Crimea”. È’, questo – prosegue il ministero della Difesa di Londra – uno dei molti attacchi “dall’inizio dell’anno contro i siti di stoccaggio di carburante russi, avvenuti sia nell’Ucraina occupata, che nelle regioni di confine tra Russia e Ucraina che rimangono particolarmente vulnerabili”. “Il danneggiamento della rete di stoccaggio – scrive ancora l’intelligence – e l’interruzione della distribuzione del carburante probabilmente costringeranno ad adeguare le operazioni di rifornimento militare della Russia, attraverso ulteriori misure di protezione nei siti di stoccaggio, come visto a Tuaspe, in Russia, o l’affidamento a infrastrutture nelle regioni meno minacciate”.

  • 09:09

    Un drone ha provocato un’esplosione nella raffineria di petrolio di Novoshakhtinsk nella regione di Rostov

    Un drone ha provocato un’esplosione questa mattina che ha fatto divampare le fiamme nella raffineria di petrolio di Novoshakhtinsk, nella regione di Rostov. Lo rende noto la Tass citando il governatore della regione Vasily Golubev secondo il quale l’incendio è stato spento e la raffineria ha ripreso a funzionare. In precedenza l’agenzia di stampa statale russa aveva riferito dell’attacco con un drone durante la notte alla raffineria di Ilsky, nella regione russa di Krasnodar, nel Sud del Paese. 

  • 09:05

    Aiea: “Le truppe russe hanno collocato esplosivi nel reparto turbine dell’unità 4 della centrale di Zaporizhzhia”

    Le truppe russe hanno collocato attrezzature militari, armi ed esplosivi nel reparto turbine dell’unità quattro della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ho reso noto l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea). L’Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare dell’Ucraina ha riferito che l’Aiea ha anche ricevuto rapporti non ufficiali secondo cui le forze russe stanno immagazzinando materiali simili in altre aree dell’impianto. L’Ispettorato sottolinea che qualsiasi potenziale rilascio di sostanze radioattive potrebbe avere conseguenze transfrontaliere, oltre a rappresentare una seria minaccia per la sicurezza sia del personale dell’impianto che dei residenti nelle vicinanze.

  • 08:59

    Zelensky in Olanda, previsto incontro anche i vertici della Corte penale internazionale

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato nei Paesi Bassi dove tra l’altro incontrerà i vertici della Corte penale internazionale, che a marzo hanno emesso un mandato d’arresto per il presidente russo Vladimir Putin e la commissaria Maria Alekseyevna Lvova-Belova con l’accusa di crimini di guerra e deportazione illegale di bambini ucraini. “Siamo all’Aia. Incontreremo i vertici della Corte penale internazionale”, ha dichiarato all’Afp il portavoce Sergiy Nykyforov.

  • 08:57

    “Nella regione di Kherson 23 civili uccisi per i bombardamenti russi”

    È salito a 23 il numero dei civili rimasti uccisi ieri per i bombardamenti russi nella regione di Kherson, nel Sud dell’Ucraina. I feriti sono 46, di cui due bambini, come riferisce Ukrinform citando il capo dell’amministrazione militare regionale Oleksandr Prokudin. L’esercito russo ha lanciato 98 attacchi contro la regione nelle ultime 24 ore: “Nell’ultima giornata il nemico ha lanciato 98 attacchi, sparando 539 proiettili di artiglieria pesante, Grad Mlrs, da carri armati, droni e aerei. Bombardata la città di Kherson 16 volte”, ha riferito Prokudin indicando che “la città di Kherson è stata colpita con particolare brutalità. Ottantadue proiettili hanno colpito la piazza Pryvokzalna, il territorio e i locali della stazione ferroviaria, una stazione di servizio, due stabilimenti commerciali, una fabbrica, un’azienda automobilistica, un passaggio a livello”. 

  • 08:24

    “La scorsa notte Kiev ha subito l’attacco russo più intenso del 2023”

    “La scorsa notte Kiev ha subito l’attacco russo più intenso del 2023”, ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare della capitale ucraina Sergiy Popko. Lo Stato maggiore, nel report della mattina pubblicato su Facebook, ha reso noto che l’esercito russo ha lanciato nelle ultime 24 ore contro l’Ucraina 68 attacchi aerei, 67 attacchi con lanciarazzi multipli, due missili: ci sono civili feriti, edifici residenziali e infrastrutture distrutti e danneggiati. Prese di mira le regioni settentrionali, centrali e meridionali dell’Ucraina, Secondo l’esercito ucraino, la probabilità di nuovi attacchi rimane alta. (ANSA).

  • 08:24

    A fuoco serbatoio di stoccaggio di prodotti petroliferi a Ilskyn in Russia

    Il serbatoio di stoccaggio dei prodotti petroliferi della raffineria di Ilskyn, nella parte meridionale della regione di Krasnodar, in Russia, è andato a fuoco in nottata a seguito dell’attacco di un drone non identificato. A renderlo noto è stata la Tass, citando il dipartimento regionale del ministero russo per le emergenze e precisando che l’incendio è stato domato poco dopo le 5 di questa mattina ora locale, due ore dopo l’intervento delle squadre di emergenza. Non ci sono stati feriti. Un altro serbatoio di stoccaggio di petrolio aveva preso fuoco nell’insediamento di Volna, nel territorio di Krasnodar, alle prime ore di ieri.

  • 08:22

    Il ministro della Difesa ucraino: “Non abbiamo bisogno di attaccare i criminali di guerra russi nelle loro residenze”

     “L’Ucraina non ha bisogno di attaccare i criminali di guerra russi nelle loro residenze a Mosca: di loro si occuperà il Tribunale”: in un tweet postato questa mattina, il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, senza nominare direttamente Putin, fa riferimento all’attacco al Cremlino, di cui Mosca attribuisce la responsabilità a Kiev. “L’inevitabile residenza dei criminali di guerra russi è l’edificio in Pompstationsweg 32, 2597 JW all’Aja, nei Paesi Bassi”, scrive, postando la foto del centro di detenzione vicino l’Aja, città dove ha sede la Corte penale internazionale, che a marzo ha spiccato mandato di cattura per il presidente russo.

  • 08:19

    Il presidente ucraino Zelensky oggi in Olanda

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sarà oggi in Olanda. Ad annunciarlo è stato il ministero degli Esteri olandese, precisando che il capo dello stato ucraino interverrà all’Aja con un discorso dal titolo “Non c’è pace senza giustizia per l’Ucraina”. Ieri Zelensky aveva effettuato una visita non preannunciata in Finlandia.

  • 08:18
    Giovanna TrinchellaGiovanna Trinchella

    L’Aeronautica ucraina: “Abbiamo abbattuto 18 su 24 droni russi”

    L’Aeronautica militare ucraina, in collaborazione con la difesa aerea di altre componenti delle Forze di difesa del paese, ha distrutto 18 droni dei 24 utilizzati dalla Russia per attacchi notturni contro obiettivi nel paese la scorsa notte. Lo rende noto l’Aeronautica dell’esercito di Kiev sul suo canale Telegram. “Le operazioni di combattimento sono state condotte nelle regioni settentrionali, centrali e meridionali dell’Ucraina. Armi missilistiche antiaeree, aerei e gruppi di fuoco mobili sono stati utilizzati nelle aree di responsabilità dei comandi aerei ‘Sud’e ‘Centrò”, specifica il comunicato dell’Aeronautica di Kiev.