Ucraina, la diretta – Cremlino: “Mancano condizioni per sviluppo pacifico”. Zelensky: “La situazione a Bakhmut è sempre più complicata”

Scontro sulla Crimea, gli ucraini: "Sarà nel negoziato di pace". Sottomarino russo con missili schierato nel Mar Nero. Attacco con droni iraniani Shahed e razzi in Ucraina. Teheran: "Non sono nostri". Gli Usa ribadiscono: “Preoccupati che Cina fornisca armi a Mosca”. L'intelligence di Kiev: "Al momento non ci sono segnali"

Aggiornato: 23:12

  • 12:16

    Reznikov: “Perdite enormi dei russi, 400-500 morti al giorno”

    “In questo momento stiamo fronteggiando un’offensiva lenta da parte dei russi che utilizzano un’altra tattica, specialmente a Bakhmut nell’est dell’Ucraina”. Lo ha spiegato all’Ansa il ministro della Difesa ucraino Oleksy Reznikov. “Stanno usando piccoli gruppi e tentano di spingere indietro la nostra linea di difesa ma subiscono perdite enormi ogni giorno, 400/500 morti, e ancora di più feriti – ha aggiunto -. Usano queste tattiche perché utilizzano Wagner, gruppi di militari privati, ex criminali. Usano le loro truppe come carne da cannone. E’ una specie di approccio staliniano durante la Seconda guerra mondiale”. 

  • 11:59

    “Mosca ha schierato sottomarino con missili nel Mar Nero”

    “Mosca questa mattina ha schierato nel Mar Nero un sottomarino equipaggiato con 4 missili Kalibr”. Lo riferisce il comando operativo ‘Sud’delle forza armate ucraine, secondo quanto riporta l’agenzia ucraina Unian.

  • 11:41

    Cremlino: “Preoccupati dalla situazione in Transnistria”

    “Naturalmente, la situazione in Transnistria è oggetto della nostra massima attenzione e ragione di preoccupazione”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass. La settimana scorsa il ministero della Difesa russo ha accusato l’Ucraina di preparare “una provocazione armata contro la Transnistria”, una regione separatista della Moldavia dove la Russia ha un contingente militare. La Moldavia ha smentito le affermazioni delle autorità russe. 

  • 11:39

    Cremlino: “Studiamo piano cinese, ma sarà un processo lungo”

    Il Cremlino “sta prestando grande attenzione” al piano della Cina per la risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina e i suoi dettagli dovrebbero essere oggetto di “un’attenta analisi e considerazione”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel consueto briefing con i giornalisti, secondo quanto riporta la Tass. “Ogni tentativo di elaborare un piano che aiuti a portare il conflitto in una direzione pacifica merita attenzione. Stiamo prestando molta attenzione al piano dei nostri amici cinesi”, ha aggiunto. 

  • 11:10

    Cremlino: “Non ci sono le condizioni per uno sviluppo pacifico”

    La Russia “non vede al momento alcun prerequisito per risolvere la situazione intorno all’Ucraina in una direzione pacifica, il che rende necessaria la prosecuzione di un’operazione militare speciale”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un briefing con i giornalisti, secondo quanto riporta la Tass. 

  • 11:07

    Cremlino: “Impossibile che la Crimea torni all’Ucraina”

    Il ritorno della Crimea all’Ucraina “è impossibile” perché è “una parte integrante della Russia”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall’agenzia Tass. Il riferimento è alle dichiarazioni del 26 febbraio del portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price, che in una nota aveva scritto che “gli Stati Uniti non riconoscono e non riconosceranno mai la presunta annessione della penisola da parte della Russia. La Crimea è l’Ucraina”. Questo perché “nove anni fa la Russia ha invaso l’Ucraina e si è impadronita della Crimea” ed è stata “una chiara violazione del diritto internazionale e della sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina”.

  • 10:53

    Russi bombardano Kherson: forti esplosioni

    Forti esplosioni a Kherson: le truppe russe stanno bombardando la città con lanciarazzi. Lo riporta Rbc-Ucraina. Nella città dell’Ucraina meridionale ieri un civile è morto e due sono rimasti feriti durante un attacco dell’esercito di Mosca. 

  • 10:12

    Lavrov: “Sventato piano dell’Occidente di smembrarci”

    “La Russia è riuscita a contrastare i piani dell’Occidente di smembrarla e isolarla”, ha detto il ministro degli Esteri Sergei Lavrov in un incontro con i capi degli organi territoriali del ministero degli Esteri, secondo quanto riporta Ria Novosti. “Il mondo è entrato in un’era di cambiamento radicale e irreversibile. Siamo riusciti non solo a contrastare i piani dell’Occidente collettivo di isolare e persino smembrare la Russia, ma anche a garantire una cooperazione continua con la stragrande maggioranza dei membri della comunità internazionale”, ha detto il ministro.
    “Mosca – ha aggiunto – sta sviluppando legami sempre più stretti ed efficaci con la maggioranza dei Paesi del mondo”. 

  • 10:01

    Il capo del gruppo Wagner Prigozhin: “L’esercito ucraino usa agenti tossici”

    Il fondatore del gruppo di mercenari Wagner Evgeny Prigozhin torna a parlare sui social dopo essere sparito dai media ufficiali russi presumibilmente per il suo continuo dissenso nei confronti dei vertici militari di Mosca. Oggi Prigozhin si è rifatto vivo su Telegram accusando l’esercito ucraino di usare diversi agenti tossici contro le truppe russe nel Donbass, come riporta la Tass. “Per quanto riguarda la chimica, viene utilizzata attivamente dalle unità dell’esercito ucraino: vari composti del fosforo e sostanze velenose in polvere e in forma gassosa. Le lanciano con l’aiuto di munizioni, da veicoli aerei senza pilota e con altri metodi”, ha dichiarato l’ufficio stampa di Wagner. Un soldato ucraino catturato ha anche raccontato “degli esperimenti che i gestori stranieri conducono sui militari ucraini”, ha detto Prigozhin. Questi esperimenti vengono condotti “per ridurre la soglia del dolore e cercare di creare il cosiddetto soldato universale con l’aiuto di un effetto indotto da farmaci”, ha sottolineato. 

  • 09:43

    “Nove droni sono stati abbattuti durante la notte nello spazio aereo intorno a Kiev”

    “Nove droni sono stati abbattuti durante la notte nello spazio aereo intorno a Kiev”, ha dichiarato l’amministrazione militare della capitale ucraina, come riporta l’Ukrainska Pravda. “Nove droni sono stati abbattuti nello spazio aereo intorno a Kiev. Secondo stime preliminari, l’esercito russo ha utilizzato velivoli senza pilota di fabbricazione iraniana Shahed. L’attacco è stato effettuato in due ondate, il raid aereo notturno a Kiev è durato cinque ore e mezza. Secondo i dati preliminari, non ci sono state vittime o colpi alle strutture infrastrutturali”, ha detto l’amministrazione militare.