Ucraina, Lavrov: “Sta tornando la cortina di ferro con l’Occidente”. Il presidente indonesiano consegna a Putin un messaggio di Zelensky

I russi si ritirano dall'Isola dei Serpenti. Kiev: "No, cacciati da noi". Putin si dice aperto "al dialogo su stabilità strategica mondiale, disarmo e commercio" e il Parlamento di Mosca vota una legge che renderà più facile chiudere un media straniero

Aggiornato: 16:55

  • 15:19

    Putin: “Garantiamo sicurezza grano ucraino”

    “Nessuno impedisce alle autorità ucraine di sminare i loro porti e permettere così alle navi con il grano di partire. La Russia garantisce la loro sicurezza”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato da Interfax.

  • 15:09

    Biden: “Altri 800 milioni di armi a Kiev”

    “Invieremo nuove armi all’Ucraina nei prossimi giorni per un totale di 800 milioni”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden nella conferenza stampa dopo il vertice della Nato a Madrid.

  • 15:05

    Biden: “Il mondo è cambiato e anche la Nato”

    “Questo è stato un vertice storico. Prima che la guerra iniziasse, avevo avvertito Putin che l’alleanza sarebbe diventata più forte e più unita e questo è quello che è successo”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden nella conferenza stampa dopo il vertice della Nato a Madrid. “Il mondo è cambiato e la Nato è cambiata di conseguenza”, ha aggiunto il presidente.

  • 14:50

    Von der Leyen: “Da oggi elettricità Ucraina all’Ue”

    “Sono lieta di annunciare che da oggi l’Ucraina può esportare elettricità nel mercato dell’Ue. Questo fornirà un’ulteriore fonte di elettricità per l’Ue. E all’Ucraina un reddito di cui ha bisogno. Così ne beneficiamo entrambi.” Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

  • 14:45

    Johnson: “Con Cina non cediamo, ma approccio equilibrato”

    L’approccio degli alleati occidentali verso la Cina deve essere “equilibrato”, sullo sfondo della doppia sfida evocata dal vertice Nato di Madrid verso Mosca (indicata come la minaccia numero uno sull’onda alla guerra in Ucraina) e verso Pechino. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson a margine del summit. “L’Occidente non deve mostrare cedimenti – ha sottolineato BoJo -, ma è molto importante ricordare le enormi relazioni economiche con la Cina”.

  • 14:41

    Stoltenberg: “Grecia e Turchia daranno navi per far uscire il grano”

    La Turchia e la Grecia hanno dato ha dato la disponibilità a fornire delle navi per far uscire il grano dall’Ucraina. Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa al termine del vertice di Madrid. “Il presidente Putin, ma anche la Cina, sta conducendo un a campagna di disinformazione: questa crisi alimentare non è causata dalle sanzioni ma dall’aggressione russa”, ha aggiunto.

  • 14:35

    Johnson esulta per il ritiro russo dall’Isola dei Serpenti

    Il premier britannico Boris Johnson ha esaltato oggi il ritiro annunciato da Mosca di un contingente russo dalla piccola isola dei Serpenti, nel Mar Nero, come una vittoria delle forze di Kiev e come un segno del fatto che non sarà “mai possibile sottomettere l’Ucraina”. Parlando a margine del vertice Nato di Madrid, Johnson ha inoltre bollato come “miti da sfatare” i riferimenti a qualsiasi concorso di colpa dell’Alleanza atlantica all’origine del conflitto ucraino. Mentre ha affermato che la Nato esce da questo summit “in piena e robusta salute: più forte e con una rinnovata ragion d’essere” di fronte a sé.

  • 14:30

    Johnson: “Gb porterà spese militari al 2,5% del Pil”

    Il governo britannico intende far salire le spese militari oltre il 2% del Pil concordato in sede Nato e portarle al 2,5 nel 2030. Lo ha detto il premier Boris Johnson a conclusione del vertice dell’Alleanza di Madrid. “Dobbiamo investire nelle nostre capacità vitali di combattimento aereo a lungo termine e nel contempo adattarci a un mondo più pericoloso e più competitivo”, ha affermato BoJo, definendo l’obiettivo dell’incremento al 2,5% “una conclusione logica entro la fine del decennio”. Secondo i media, il ministro della Difesa, Ben Wallace, aveva sollecitato l’aumento della spesa, invocato dagli alti comandi, entro il 2028.

  • 14:29

    Macron: “La Nato non è in guerra”

    “La Nato non è in guerra. La Russia porta, lei sola, la responsabilità della guerra” scatenata in Ucraina “e delle sue conseguenze” a livello globale. Lo sottolinea il presidente francese Emmanuel Macron, in conferenza stampa a Madrid al termine del vertice dei capi di Stato e di governo della Nato.

  • 14:28

    Jonhson: “Se Putin vince la guerra, conseguenze disastrose per il mondo”

    Gli alleati della Nato e del G7 capiscono che se Vladimir Putin vince la guerra in Ucraina vi sarebbero conseguenze disastrose per il mondo. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson al termine del summit di Madrid lanciando anche una sorta di appello ai cittadini britannici (ma non solo) a non interrompere il loro sostegno all’Ucraina a causa dell’aumento dei costi della vita. “La libertà ha un prezzo e vale la pena pagarlo: se Putin vince si troverebbe nella posizione di colpire altri Paesi dell’area ex sovietica” e questo porterebbe maggior caos e dunque maggiori instabilità nell’economia.