Beauty e Benessere

Tutti pazzi per la moringa, l’“albero miracoloso” per la nostra salute: ecco cos’è

Intervistata dal FattoQuotidiano.it, la dottoressa Stefania Ruggeri ha spiegato tutte le caratteristiche nutrizionali di questo alimento

di Ennio Battista
Tutti pazzi per la moringa, l’“albero miracoloso” per la nostra salute: ecco cos’è
È il turno di un nuovo superfood. Ribattezzata “albero miracoloso”, la moringa (Moringa oleifera), è una pianta originaria dell’India che viene utilizzata nella medicina tradizionale e sembra vantare numerose proprietà ed effetti benefici per la salute. La pianta è conosciuta anche nel campo dell’alimentazione e della cosmesi e si consuma sotto forma di foglie, frutti, fiori, semi, corteccia e radici. È anche impiegata per la preparazione di infusi, ma anche in polvere, olio o come integratore. Entrando più nello specifico, scopriamo che le foglie di moringa sono ricche di vitamine del gruppo B, vitamina A e C, amminoacidi essenziali, calcio, ferro, potassio e magnesio. I baccelli immaturi della pianta contengono molte fibre, ma anche magnesio, potassio e manganese. Semi e olio di moringa si possono consumare bolliti o tostati. In particolare, l’olio – noto anche come olio di Ben o di Behen – contiene acido oleico, vitamine e sali minerali. Poi ci sono le radici, considerate commestibili e impiegate per aromatizzare i piatti, ma non devono essere ingerite in grandi quantità.

Non mancano però alcune criticità. La presenza della spirochina, un alcaloide, sembra interferire con la trasmissione nervosa. Le radici di moringa, inoltre, potrebbero avere un’azione abortiva e quindi ne viene sconsigliato il consumo alle donne in gravidanza. In ogni caso, i vari elementi presenti in questa pianta le conferirebbero proprietà antinvecchiamento, di rinforzo per il sistema immunitario, benefici a cuore, intestino. E altro ancora. Tutte qualità che hanno fatto diventare la moringa un nuovo trend, come è successo con altre piante o cibi considerati “superfood”. Con il rischio che le persone credano che basti un alimento o, ancora più semplicisticamente, un integratore per risolvere la maggior parte dei problemi di salute.

Il parere dell’esperta
“In questi ultimi anni è aumentata la consapevolezza dell’importanza del cibo per la nostra salute. Siamo diventati più curiosi e sempre attenti alle novità, sperando che arrivi un alimento, una pillola o una dieta miracolosa che senza tanti sforzi ci faccia perdere peso, rallentare l’invecchiamento e ridurre il rischio di ammalarci”, spiega al FattoQuotidiano.it la dottoressa Stefania Ruggeri, Prima ricercatrice, CREA-Alimenti e Nutrizione, “perché riuscire a seguire una buona alimentazione può essere per molti all’inizio molto faticoso. Dovremmo però ricordarci che il nostro organismo è un sistema molto complesso e, senza essere esperti di nutrizione, capire da soli che una pillola o una bustina non può regolare tutte le nostre funzioni, non può essere elisir di lunga vita. Molte aziende, infatti, nelle loro confezioni dichiarano che gli effetti dell’integratore si associano a quella di una dieta equilibrata. Quindi attenzione alle lusinghe del mondo degli integratori e degli alimenti nutraceutici che a volte, senza basi scientifiche solidissime, ci promettono di tutto”.

Controlli e precauzioni
Dottoressa Ruggeri, quali rischi si corrono a puntare su un integratore, sotto forma di capsule o estratti di moringa?
“Se non si superano le dosi consigliate dal produttore non ci sono rischi per la salute. Nel caso della Moringa oleifera non sono riportati studi di tossicità sull’uomo per i dosaggi indicati dalle aziende produttrici di questi integratori, a parte casi di sensibilità personale al prodotto che va sempre verificata o avvertita. Suggerisco però di fare sempre attenzione alla provenienza dell’integratore e di leggere bene le etichette”.

Che cosa dobbiamo verificare?
“Questi prodotti provengono spesso dall’India o da Paesi che hanno legislazioni sulla sicurezza alimentare più ‘blande’ delle nostre e quindi controlliamo se nell’etichetta è dichiarata l’assenza di metalli pesanti (es. cadmio, mercurio, piombo), l’assenza di pesticidi e aflatossine e se è riportato l’esito dell’esame microbiologico. Con un prodotto non controllato, rischiamo di intossicarci, invece che migliorare la nostra salute. Di fatto, è meglio scegliere prodotti di origine biologica. Altre raccomandazioni: non somministrare questo integratore (come anche gli altri) ai bambini, anche se abbiamo letto che in alcune culture alimentari la moringa viene utilizzata per ‘rafforzarli’: i bambini ben nutriti non hanno bisogno di integratori. Sconsigliato l’uso anche alle donne in gravidanza e che allattano”.

Conferme scientifiche?
La moringa sembra presentare interessanti proprietà, le conferma?

“Indiscutibilmente gli integratori a base di Moringa contengono una buona dose di proteine, sali minerali (calcio e ferro) e vitamine soprattutto del gruppo B, e moltissimi composti bioattivi che potrebbero aver effetto sulla nostra salute. Ma la maggior parte degli studi effettuati finora sui possibili benefici dell’uso dei prodotti derivati da questa pianta, per esempio nell’azione antitumorale, sono stati condotti in sistemi in vitro (cioè su sistemi cellulari) o su animali da esperimento e quindi non possiamo essere certi dei benefici su di noi. Ci sono alcuni studi condotti sull’uomo con l’uso di integratori a base di moringa per abbassare i livelli di colesterolo alti o per modulare l’iperglicemia. Anche se i risultati sembrano incoraggianti e positivi, i dosaggi della moringa utilizzati sono molto elevati (50-70 g al giorno) e i trattamenti condotti per diversi mesi e il numero dei soggetti molto bassi. Sono primi studi sperimentali e quindi dovremo aspettare un po’ di tempo per capire meglio gli effetti davvero benefici sulla nostra salute”.

I superfood, in generale, apportano realmente dei benefici? A che condizioni?
Se mangiamo bene – fondamentale arrivare a 20-30 porzioni alla settimana di frutta e verdura – e variamo nella nostra alimentazione non abbiamo bisogno di superfood, a meno di sintomatologie particolari o come supporto a terapie farmacologiche. Per alcuni di questi integratori ci sono studi conclusivi condotti sull’uomo di cui è stata testata l’efficacia. Prima di utilizzarli quindi chiediamo agli esperti e documentiamoci bene. L’efficacia infatti dipende dal prodotto, dai dosaggi e dalla forma in cui viene venduto. Dovremo quindi scegliere l’integratore giusto, dietro il consiglio di un esperto. Se non vogliamo che il superfood sia solo un concentrato di vitamine e minerali che possiamo ritrovare invece in una bella, più gustosa e salutare macedonia di frutta”.

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