Viaggi

Marocco, armonia dei contrasti

Città imperiali, oasi verdissime e piccoli villaggi come camaleonti nel paesaggio. La vita si confonde con il Sahara, una simbiosi perfetta con la natura e i suoi imperativi. Il vuoto del deserto è storia millenaria, la più affascinate che tu possa immaginare

Testo e Foto di E.Bittante - Alpitour World

Il Marocco è come un miraggio, suggestione di luci, colori, profumi e quel pizzico di magia che lo rende unico. Un Paese ancorato a radici profonde, dove forti contrasti incontrano la leggerezza di una quotidianità fatta di aromi intensi e di sapori dolci, architetture fiabesche e muri spessi, spesso scavati nella roccia, abitazioni come nidi d’ombra sotto un sole che non conosce stagioni. Occhi vispi e sorrisi autentici, a volte sibillini, di chi ha fatto del contrattare un’arte, la stretta di mano decisa di un artigiano, i polsi sottili delle donne, meravigliosamente decorati con le hennè. Dai gioielli alle stoffe, la raffinatezza dei dettagli è cultura da queste parti, capace di ispirare anche i guru della moda, Saint Laurent lo sapeva bene, e per tutta la sua vita si lasciò ispirare dalle meraviglie di questo Paese.

Anche la natura si rivela inaspettata in quest’angolo d’Africa incipriato di sabbia. Ed è così che l’ocra del deserto roccioso sfuma nei toni brillanti dei boschi dell’Atlante e al candore delle sue cime, mentre nelle pianure verdeggianti si confonde con le fioriture dei mandorli e con i fiori lillà degli alberi di jacaranda. Più a sud, le dune dorate si tingono d’ambra alle prime luci del giorno, e di rosso al tramonto, una delle tante meraviglie che il Sahara può regalare. Montagne innevate e aridi deserti, Mar Mediterraneo ed Oceano Atlantico incorniciano questa straordinaria propaggine nord-occidentale del Maghreb, contrasti di terra e acqua in perfetta armonia.

Per scoprire le suggestioni del Marocco, Francorosso crea dei viaggi su misura, esperienze all’insegna dell’avventura ma senza rinunciare al comfort, con la garanzia di avere a disposizione i migliori servizi di trasporto e guide professionali parlanti italiano. Scoprirai le magnifiche città imperiali, capaci di alternare la vita moderna alla storia antica, visiterai il sud del Paese, e lo farai in modo davvero speciale, percorrendo le piste sterrate del Sahara in 4×4. Dormirai sotto una trapunta di stelle, comodamente alloggiato in un glamping tra le dune, l’abitare atavico ed esclusivo di una vacanza dai mille contrasti.

Il grande Sud in 4×4

Un tour “on the road” pensato per gli amanti dell’avventura: 1140 km da percorrere in 4×4 sfidando le piste sterrate dove un tempo passavano le carovane ricche di merci. L’ Intour Explore Grande Sud 4X4 di Francorosso mixa l’adrenalina al relax grazie a soggiorni esclusivi in campi tendati per vivere tutta la magia delle notti sahariane.

Partenza da Marrakech, la “città rossa”, chiamata così per le costruzioni in pietra arenaria, e proseguimento per il passo di Tizi n’ Tichka, uno dei valichi più belli della catena montuosa dell’Alto Atlante, a 2260 metri di altezza. Tappe successive alla Kasbah Telouet, chiamata anche Palais du Glaoui, e nella magnifica città fortificata, o “Ksar”, di Ait Ben Haddou, uno dei 9 patrimoni UNESCO del Paese nonché ambientazione di alcune riprese di Game of Thrones. Ti troverai al cospetto di un mirabile esempio di architettura antica del Marocco meridionale, caratterizzata da torri angolari, vicoli minimi e un grande granaio fortificato chiamato “agadir” che svetta sulla cima dell’abitato e che sovrasta un alveare di case in argilla rossa.

Il tour prosegue macinando chilometri e collezionando paesaggi tra scenari desertici e canyon mozzafiato dell’anti-atlante, prima di giungere presso la lussureggiante Valle del Draa, dove si trova il palmeto più grande del Marocco. Nella località di Merzouga, cenerai e dormirai sotto le stelle, accampato nelle tende berbere ai piedi delle famose dune, e quando penserai di non aver visto nulla di più bello del firmamento, assisterai allo spettacolo dell’alba nel deserto. Ma il Sahara non è solo natura straordinaria, è anche la vita resiliente delle popolazioni berbere: scoprirai la bellezza dell’accoglienza e delle tradizioni nomadi radicate nei secoli, a cominciare da un benvenuto speciale, sorseggiando un tè alla menta.

L’itinerario prosegue lungo la scenografica Valle del Dadès, un incredibile canyon scavato dall’omonimo fiume nel cuore della Valle delle Rose, per poi approdare nella cittadina di Ouarzazate, dai più conosciuta come location cinematografica. Un posto nell’olimpo del cinema lo merita per davvero poichè è stata palcoscenico di numerosi film che ne immortalano la bellezza, dal memorabile Lawrence d’Arabia, colossal del 1962 diretto da David Lean, ad alcune scene del film Tè nel deserto, pellicola cult tratta dall’omonimo romanzo di Paul Bowles, al Gladiatore di Ridley Scott.

Tappa finale del tour dove tutto è iniziato, per scoprire le bellezze di Marrakech: la Medersa Ben Youssef, il palazzo Bahia, la moschea della Koutoubia (esterno), i giardini della Menara e la piazza Djemaa El Fna con i coloratissimi souk, un turbinio per i sensi a contrasto con il silenzio offerto dai numerosi riad, i cortili interni delle abitazioni dove regna la pace.

Gran Tour del Marocco

La linea InTour di Francorosso propone un grande classico per scoprire l’essenza più autentica del Marocco, alla scoperta delle sorprendenti kasbah del sud ma soprattutto delle stupende città imperiali. Un viaggio nella storia e nella cultura del Paese per seguire le tracce di Cartaginesi, Romani, Arabi e dinastie berbere, e svelare l’eredità di regni, dinastie, sultani e pascià.

1705 km con partenza da Marrakech, dove una guida parlante italiano ti accompagnerà nelle visite dei palazzi più belli e nel dedalo della medina. Con l’InTour Gran Tour del Marocco scoprirai anche l’identità della più antica delle città imperiali, nonché capitale spirituale del Marocco, Fez. Preparati per un vero e proprio tuffo nel passato esplorando il quartiere Fès-el-Jdid, a spasso per la Piazza del Mechouar, sino a giungere al cospetto delle splendide porte del Palazzo Reale. Un vero e proprio scrigno di cultura che ospita la Medersa el-Attarine, del Mausoleo di Moulay Idriss e della Moschea al-Qarawiyyin, famosa per essere la prima Università del mondo arabo.

Tappa anche a Rabat, la capitale del Marocco situata lungo le rive del fiume Bou Regreg, dove i palazzi governativi e le nuove realtà convivono con l’eredità antica e del colonialismo francese. Il tour prevede una visita agli esterni del Palazzo Reale, all’iconica Torre di Hassan e al Mausoleo Mohammed V. Infine Casablanca, città dall’animo cosmopolita: sarà l’influenza dell’Oceano Atlantico e l’impronta marinara e commerciale a conferirle quel pizzico di frenesia che non si percepisce nell’entroterra marocchino. Qui è facile fiutare la modernità e ammirare architetture che coniugano lo stile coloniale francese, moresco e Art Deco europeo. Merita una passeggiata lungo la Corniche sino alla Moschea Hassan II, che si annuncia con il suo minareto di ben 210 metri affacciato sulle onde: appare come un faro, capace di orientare nei contrasti di una città in divenire, saldamente ancorata al passato.

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