Che il fentanyl illegale fosse diffuso ormai capillarmente negli Usa era noto: soprattutto per i decessi e le overdosi che da anni si registrano. E così non stupisce che nel 2023 le forze dell’ordine americane hanno sequestrato 115 milioni di pillole illegali dell’oppiode considerato molto pericoloso per la sua potenza. È il dato più alto mai registrato, secondo un’analisi coordinata dalla New York University pubblicata questa mattina sull’International Journal of Drug Policy.

“Gli Stati Uniti continuano a sperimentare una crisi di overdose senza precedenti. Dal 1999 al 2020, oltre 900mila persone sono morte per overdose, la maggior parte dei decessi coinvolgeva un oppioide”, scrivono i ricercatori. “Nel solo 2022 si sono verificati 107.941 decessi per overdose, superando per il secondo anno consecutivo i 100mila, di cui 73.838 legati all’uso di oppioidi sintetici”. Il fentanyl, in questa epidemia, ha un ruolo decisivo, soprattutto nell’ultimo decennio quando ha cominciato a sostituire l’eroina e altri oppioidi. Uno studio ha dimostrato che i decessi sono 30 volte superiori a 10 anni fa.

La nuova indagine ha analizzato i circa 66mila sequestri di fentanyl eseguiti tra il 2017 e il 2023. Oltre all’enorme mole di oppioide in circolazione sul mercato illecito, lo studio mostra un trend preoccupante: il progressivo passaggio dalla formulazione in polvere a quello in pillole. Se quest’ultima formulazione rappresentava infatti lo 0,4% dei sequestri 5 anni fa, ora ha raggiunto il 54,5%.

“Circa la metà del fentanyl sequestrato è ora sotto forma di pillola, suggerendo che il panorama delle droghe illecite è rapidamente cambiato”, afferma il primo firmatario dello studio Joseph J. Palamar, professore alla New York University Langone Health e vicedirettore del National Drug Early Warning System americano. “Il fentanyl sotto forma di pillola non solo rende più facile per le persone iniziare a usarlo, ma aumenta anche le possibilità che quanti acquistano pillole illecite possano esservi esposti in maniera accidentale”.

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