“Siamo proprio nell’anniversario dell’approvazione della legge 194, oggi il Partito democratico fa un’iniziativa su questo proprio per ribadire: giù le mani dalla legge 194 e dal diritto delle donne a scegliere sul proprio corpo. Il problema è che questa destra non ha bisogno di cambiare la legge per impedire l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza. Come hanno sempre fatto, dove governano, anche nelle regioni, rendono inaccessibile l’ivg e lo fanno facendo entrare gli antiabortisti nei consultori per fare pressioni violente sulle donne e le ragazze che cercano di accedervi. Lo fanno ad esempio non attuando le linee guida del ministero, che dal 2020 dicono che la pillola abortiva si può somministrare nei consultori, senza bisogno di ospedalizzazione. Tutti motivi per cui noi abbiamo messo anche questo diritto fondamentale al centro della campagna che stiamo facendo perché il voto dell’8 e 9 giugno fa la differenza e la fa anche e soprattutto per le donne. Quindi il mio auspicio è che le donne rispondano andando a votare”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine del ‘Faccia a faccia’ nella sede della Cna a Roma, rispondendo a una domanda sulla presentazione, avvenuta questa mattina in Senato, del manifesto Pro Vita.

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