Che ne sanno i nostri ragazzi di Altiero Spinelli? E del manifesto di Ventotene? E chissà se conoscono che dietro quella bandiera blu con dodici stelle, c’è il nostro Paese tra i fondatori dell’Unione Europea? Il 9 maggio è la Giornata dell’Europa: la data segna l’anniversario della storica dichiarazione in cui l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman espose l’idea di una nuova forma di collaborazione politica in Europa, che avrebbe reso impensabile la guerra tra le nazioni europee. Ad aiutarci a raccontare l’Ue ai nostri figli e alunni ci sono gli scrittori. Abbiamo selezionato per voi gli ultimi libri usciti che aiutano a spiegare la lunga e affascinante storia dell’Ue.

“L’Europa spiegata alle bambine e ai bambini. Un viaggio alla scoperta delle istituzioni europee” di Francesca Parmigiani e Shu Garbuglia (Becco Giallo) – Dai nove anni

Questo libro è ben fatto perché in poco più di sessanta agili pagine – grazie anche alle illustrazioni molto eloquenti – riesce a parlare dell’Ue partendo proprio dalle fondamenta: da Ventotene. Grazie al dialogo a distanza tra due amiche che trascorrono le vacanze in posti diversi (una sull’isola nel mar Tirreno dove vivono i nonni e l’altra a Strasburgo) la giovane Francesca Parmigiani che è avvocato, narra della culla dell’Europa, di Spinelli e dei “Fenicotteri di Ventotene” ovvero quelle donne che di nascosto si spostavano da una parte all’altra dell’Italia per far conoscere il Manifesto ideato per unire l’Europa. Non manca un “viaggio” a Bruxelles, nel quartiere europeo per scoprire le istituzioni.

“In viaggio per l’Europa. Tutti uniti nella diversità!” di Anna Sarfatti (Mondadori) – Dagli otto anni

Anna Sarfatti, ex maestra, ne ha scritti tanti di libri per ragazzi e anche stavolta riesce con una strategia letteraria a prendere per mano i lettori e far loro conoscere l’Unione Europea in maniera divertente. I nonni di Tino e Malvina compiono gli anni e così che zie e zii, cugini e amici a quattro zampe si mettono in viaggio per andare a Bruxelles. Un’occasione per scoprire un luogo interessante (e aperto a tutti) come il Parlamentarium, il centro visitatori del Parlamento che illustra il funzionamento delle istituzioni ma mostra anche le persone che si sono impegnate a realizzarle. Un’ottima guida prima di andare, di persona, nella capitale del Belgio.

“Andrej Sacharov. L’uomo che non aveva paura” di Ksemija Novochat’ko (Caissa Italia) – Dagli undici anni

Il Premio Sacharov per la libertà di pensiero, assegnato per la prima volta nel 1988 a Nelson Mandela e ad Anatolij Marčenko, è il massimo riconoscimento che l’Unione europea conferisce agli sforzi compiuti a favore dei diritti dell’uomo. È attribuito a singoli, gruppi e organizzazioni che abbiano contribuito in modo eccezionale a proteggere la libertà di pensiero. Questo libro è una buona proposta per comprendere il nome di questo premio. Con un graphic novel basato sulle memorie, le interviste, gli articoli e le lettere di questo russo viene narrata ai bambini la sua straordinaria storia: fisico geniale, “padre” della bomba atomica sovietica e poi attivista per i diritti umani e Premio Nobel per la Pace, Sacharov ha vissuto la sua vita come un esperimento scientifico. Un uomo che di fronte alle ingiustizie e ai tradimenti ha scelto di non restare mai indifferente.

“Europa” di Grazia Gotti e Daniela Stamatiadis (edizioni Primavera) – Dai sette anni

Il mito di Europa, la bellissima principessa di Tiro rapita da Zeus trasformato in toro. Dedicare un libro al mito vuol dire raccontare una storia con un senso, una morale, una causa, che sia vera o falsa poi diventa irrilevante. Raccontare un mito per svelare uno dei fondamenti della vita, uno schema senza tempo. Una storia che meritava di essere raccontata ai bambini, per un Europa finalmente unita, più solidale e colta.

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