Le opposizioni chiedono che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti riferiscano in Aula alla Camera sulla vicenda Scurati. “Ricordo che tramite il Mef il governo è azionista della Rai – dice Andrea De Maria del Pd – chiediamo inoltre alla commissione di Vigilanza Rai di mettere in atto tutte le iniziative di propria competenza. La libertà di informazione e di espressione sono elementi fondamentali della libera dialettica democratica e di una democrazia degna di questo nome e vogliamo essere certi che non vi siano state interferenze da parte del governo o della maggioranza, anche perché sono sempre più inquietanti i segnali di una logica per cui l’occupazione della tv pubblica prevale sull’impegno a fare servizio pubblico”.

Alla richiesta del Pd aderisce Avs che per bocca di Elisabetta Piccolotti evidenzia: “Siamo molto turbati e preoccupati per quello che sta accadendo”. Si unisce alla richiesta di sentire il governo Valentina Grippo di Azione che dice: “Sono d’accordo si tratti di un dibattito, quello sul 25 aprile, anacronistico. Sono discussioni che non vorremmo dover più fare”. Di atto di censura parla Riccardo Ricciardi che con il Movimento 5 Stelle si unisce alla richiesta e stigmatizza: “Quali sono state le contro argomentazioni, queste si scandalose, dalla presidente del Consiglio in giù? Innanzitutto attaccare il compenso di Scurati. Allora voi vi dovete mettere nella testa che il lavoro intellettuale è un lavoro” e in quanto tale riceve un compenso.

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