A tre anni dal sogno infranto nelle acque di Auckland, torna l’America’s e Luna Rossa. Con ali ben immerse nel futuro. Il challenger italiano per la sfida di vela che ciclicamente appassiona gli italiani è stato varato oggi a Cagliari, al molo Ichnusa, ed è un ritorno alla livrea del Silver Bullet, la barca che svelò al mondo le capacità marinaresche italiane contro i neozelandesi ad Auckland, a cavallo tra il ’99 e il 2000. Di rosso c’è la banda laterale con il nome della barca a prua e la scritta Prada sui lati poppieri. La sfida sarà con i campioni del Team New Zealand.

La competizione inizierà ad agosto nel mare di Barcellona e si concluderà a ottobre. “Sono sicuro che sarà una barca bomba. E così, d’argento, è molto bella” dice Giovanni Soldini all’Adnkronos, commentando l’AC75 italiano. Le ali sui cui volerà sono sempre le stesse dell’ultima edizione ma se le cambieranno “lo sapranno loro, io non ne ho idea. Sono contento che siano arrivati al varo, loro sono un team pazzesco e super in gamba, quindi sono pieno di fiducia”. A Barcellona il vento può essere ‘ballerino’: “Sì, può essere variabile ma sarà anche di gradiente, quindi bisogna stare attenti, perché ci può essere un po’ di tutto”.

l battesimo del mare dell’unica barca italiana all’edizione 2024, avvenuto alle ore 13.20 locali presso la base al Molo Ichnusa, hanno partecipato Miuccia Prada, Patrizio Bertelli (Presidente di Luna Rossa Prada Pirelli), Marco Tronchetti Provera (Vice Presidente Esecutivo di Pirelli, co-title sponsor del team), Max Sirena (Skipper e Team Director di Luna Rossa Prada Pirelli) e Agostino Randazzo (Presidente del Circolo della Vela Sicilia): “È una barca bella e radicale, che segna un passo in avanti dal punto di vista progettuale e tecnologico, frutto di un incredibile sforzo collettivo, per cui mi congratulo con il team a tutti i livelli per il risultato conseguito” ha detto Bertelli.

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