Un barcone è naufragato in area Sar di Malta. Sono nove i cadaveri, fra cui quello di una bimba, che sono arrivati al molo Favarolo di Lampedusa. I sopravvissuti, fatti scendere sulla banchina, sono 23, fra cui cinque donne; secondo il loro racconto vi sarebbero quindici dispersi. Le condizioni del mare nella zona del naufragio sono proibitive. Alcune vittime sarebbero decedute per ipotermia durante il tragitto verso Lampedusa.

Diversi naufraghi sono stati sottoposti a controlli medici perché in condizioni precarie. Dopo le prime testimonianze raccolte dai militari della Guardia costiera, i naufraghi adesso verranno sentiti dalla Gquadra mobile della questura di Agrigento. La prefettura sta cercando di provvedere, con le imprese funebri locali, alla sistemazione dei cadaveri, in attesa che la Procura di Agrigento disponga cosa fare.

Una giornata drammatica quella di mercoledì 10 aprile per i migranti che tentato la via del mare per raggiungere l’Europa. I vigili del fuoco greci hanno recuperato i tre corpi di tre bambine su una spiaggia rocciosa dell’isola di Chios, dopo il naufragio di un’imbarcazione di migranti. Le vittime avevano 5, 7 e 10 anni. In totale, secondo le informazioni delle autorità, sono state tratte in salvo 19 persone: tra di loro ci sono otto minori e la madre delle bambine che hanno perso la vita.

Foto di archivio

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