Un ragazzo di 15 anni è morto dopo essere stato massacrato di botte da un gruppo di coetanei fuori dalla scuola. È accaduto a Viry-Chatillon, nel dipartimento di Essonne, fuori Parigi. L’adolescente, Shamseddine, che frequentava l’istituto Les Sablons, stava rientrando a casa dopo la lezione di musica quando, nella giornata di ieri giovedì 4 aprile, attorno alle 16, è stato preso di mira da un gruppo di persone che, con il volto coperto da passamontagna, lo hanno accerchiato e riempito di botte. Secondo fonti della polizia, un ragazzo di 17 anni è stato arrestato per l’omicidio del 15enne.

Come ha riportato il Guardian, lo studente è andato in arresto cardiaco ed è stato portato all’ospedale di Necker di Parigi dove purtroppo è deceduto poco dopo. A nulla è servito l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto. Gli assalitori “hanno cercato di massacrarlo”, ha detto il sindaco di Viry Chatillon Jean-Marie Villain, definendoli “la peggiore specie di teppisti”. Il primo cittadino ha poi promesso che verrà fornita assistenza psicologica agli alunni e insegnanti della scuola.

Sulla vicenda è stata aperta un’indagine per omicidio e violenza. “Tutte le piste vengono prese in considerazione”, ha detto una fonte vicina alle indagini. “Era amico di tutti. Non ha mai fatto male a nessuno”, lo ricorda un compagno di scuola.

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