Quattro minorenni di nazionalità tunisina, tutti di età compresa tra 16 e 17 anni, sono stati denunciati perché ritenuti i responsabili di un incendio che si è sviluppato a Firenze, la notte del 3 marzo in via di Novoli, nella struttura per minori non accompagnati nella quale erano ospitati. Secondo i primi accertamenti svolti dai vigili del fuoco intervenuti per spengere le fiamme, il rogo sarebbe stato causato dall’incendio doloso di materassi, abiti e pezzi di legno.

Secondo quanto riportato da Fanpage, a dare l’allarme sono stati gli stessi operatori del centro, i quali all’arrivo di polizia e vigili del fuoco avevano comunque già evacuato l’edificio. I minori non accompagnati responsabili del tentativo di incendio avrebbero dato fuoco ad alcuni stracci per poi gettarli su un materasso all’interno della cucina. Da lì si è alzato una densa nube di fumo che ha invaso le camere e costretto alla fuga educatori e ragazzi. Uno degli operatori era persino rimasto bloccato all’interno per pochi minuti, prima di riuscire a mettersi in salvo. Il rogo è stato domato in circa mezz’ora dai vigili del fuoco.

All’origine del rogo ci sarebbe stata una discussione con un’educatore. Dal centro per minori spiegano che i problemi sono iniziati 24 ore prima dell’incendio: “La coordinatrice ha trovato alcuni ragazzi tunisini che stavano fumando hashish e si è attivata immediatamente chiamando le forze dell’ordine, che sono intervenute facendo perquisizioni e trovando piccoli quantitativi di sostanze stupefacenti. Ad un ragazzo è stato sequestrato anche il computer portatile – spiega un’operatrice- Il giorno dopo, vale a dire quando si è poi verificato il rogo, questo ragazzo si è allontanato spontaneamente dal centro, ma le forze dell’ordine l’ hanno trovato in giro e l’hanno riportato nei nostri appartamenti e quel punto lui è andato in escandescenza. Uno dei nostri operatori gli ha chiesto di andare a letto, ma quando è tornato nel suo ufficio ha sentito provenire dal piano di sopra il puzzo di fumo. Si è precipitato su e ha trovato delle magliette in fiamme imbevute di dopobarba e due ragazzini stavano tentando di appiccare il fuoco al materasso. A quel punto abbiamo fatto evacuare tutti e chiamato i pompieri”. Secondo il racconto del personale inoltre i quattro ragazzi, si sono messi davanti alla porta per bloccare il passaggio degli operatori ma per fortuna sono riusciti tutti a scappare e ad abbandonare l’edificio. La polizia sta ora verificando questo scenario: nel caso fosse confermato per 4 di questi ragazzi potrebbe scattare la denuncia per tentato sequestro di persona.

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