Diverse persone sono state prese in ostaggio in un caffè nella città olandese di Ede da un uomo che – secondo i media locali – avrebbe detto di essere in possesso di ordigni esplosivi. La polizia ha isolato una parte della città olandese e, dopo aver convinto l’uomo a liberare alcuni ostaggi, lo ha spinto ad arrendersi. Attorno alle 12.30, il sequestratore è uscito dal bar, coperto da un passamontagna, e si è consegnato alle forze speciali.

Ede, una città rurale a 85 chilometri a sud-est di Amsterdam, ha vissuto ore di grande apprensione: le immagini circolate sui social mostravano polizia e vigili del fuoco per le strade in un’area deserta e sul posto erano giunte le unità specializzate mentre il comune aveva disposto la chiusura di tutti i negozi.

ll bar in cui l’uomo si era asserragliato si chiama Petticoat ed è molto frequentato da giovani: venerdì sera aveva ospitato un evento con musica olandese e techno, andato avanti fino alle 4 del mattino. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe arrivato all’ora di chiusura con armi ed esplosivi e avrebbe minacciato di farlo saltare in aria.

La polizia ha scritto sui social che “al momento non ci sono indicazioni di movente terroristico” nell’azione del sequestratore. “Notiamo che ci sono molti interrogativi sul movente, ma al momento non ci sono indicazioni di un movente terroristico”, ha riferito il portavoce delle forze di sicurezza.

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