Accordo trovato. Dopo giorni di ipotesi di divisioni e conte interne tra l’ala di Fabio Rampelli e quella di Arianna Meloni, alla fine Fratelli d’Italia a Roma ha trovato un candidato unitario in extremis: il prossimo coordinatore del partito nella Capitale sarà Marco Perissa, deputato espressione delle sorelle Meloni. Sabato mattina, al congresso romano che si svolge al centro congressi dell’Eur, si è ritirato l’altro candidato Massimo Milani, deputato vicino al vicepresidente della Camera.

L’annuncio del ritiro è arrivato dopo la richiesta di unità fatta sul palco dal coordinatore regionale Paolo Trancassini. “Non ci sono divisioni dentro al partito” ha spiegato Milani, visibilmente commosso. E ancora: “Tendo la mano a Marco Perissa e affido a lui il compito di continuare a ricostruire una comunità militante a Roma”. Con una piccola nota velenosa: “Va ricostruita una comunità che in questi anni è stata dilaniata, i nemici sono fuori dal nostro partito, non dentro”. In cambio del ritiro della candidatura del suo fedelissimo, Rampelli ha ottenuto per Milani il ruolo di vicepresidente dell’organizzazione nazionale del partito.

Poco prima aveva preso la parola lo stesso Rampelli, che aveva evitato di parlare delle questioni romane, facendo un generico riferimento alla sconfitta: “A me non piace perdere”, ha detto facendo riferimento alle elezioni regionali in Sardegna. Poi si è soffermato sull’Africa e sul ruolo del governo sullo scacchiere internazionale: “Ho quasi nostalgia del colonialismo occidentale a confronto di quello straccione di oggi”. Il ministro Francesco Lollobrigida, invece, dal palco ha rivendicato l’antica militanza nel Movimento sociale italiano: “Non me ne vergogno, sono stati i comunisti a devastare questo Paese”.

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