“Sono molto vicini all’accordo con la Mercedes”. È la rilevazione sganciata da Johnny Herbert, ex pilota britannico di F1 ed ex commentatore di Sky Sports, parlando con l’inglese The Sun. Secondo Herbert, Max Verstappen è pronto a lasciare la Red Bull per via del caso Horner e prenderà il posto di Lewis Hamilton, che dal 2025 correrà per la Ferrari. Un autentico terremoto per la Formula 1: “Non è una buona cosa per la F1 tutto ciò che sta accadendo. Non aiuta la situazione della Red Bull, che ha il miglior pilota del mondo in questo momento”, ha commentato Herbert.

Potrebbe essere questa la clamorosa conseguenza della lotta interna alla Red Bull, cominciata con le accuse di una dipendente nei confronti di Chris Horner, il capo della scuderia austriaca. Il tre volte campione del mondo però per il momento ha frenato le voci: la Red Bull è “dove voglio essere“, ha dichiarato Verstappen parlando dall’Australia dove domenica si terrà il terzo Gran Premio della stagione di F1. Una risposta anche alle affermazioni del capo del team Mercedes, Toto Wolff, che aveva ammesso che “gli piacerebbe” ingaggiare l’olandese. “Penso che ci siano tutte le ragioni per essere felici, giusto?”, ha detto ancora Verstappen che ha poi avuto un pensiero sul suo team: “La macchina sta andando davvero bene, ci sono così tante persone fantastiche nel team che spingono costantemente per ottenere risultati migliori, quindi per me è quello su cui mi concentro”, ha detto l’olandese.

Nel frattempo però le indiscrezioni della stampa non si placano. Secondo la tedesca Bild, Horner intende rilevare l’intera parte europea della Red Bull e diventare amministratore delegato dell’azienda austriaca di bevande, oltre a continuare a guidare il team di F1. Chalerm Yoovidhya, azionista di maggioranza tailandese della Red Bull, è dalla parte di Horner: secondo il tabloid tedesco, lo sostiene anche nella sua scalata verso il ruolo di ad della Red Bull GmbH. “Non si tratta dello spettacolo di Horner, ma dello spettacolo di Max Verstappen. Christian dovrebbe davvero pensarci e farsi da parte“, il commento dell’ex pilota Herbert.

Articolo Precedente

La Fia assolve il suo capo Ben Sulayem: “Non ha interferito sul risultato del Gp d’Arabia e sul Gp di Las Vegas”

next
Articolo Successivo

F1, le qualifiche del Gp Australia: pole da record per Verstappen, poi Sainz. Penalità per Sergio Perez e Leclerc partirà quarto

next