“Ho ricevuto molte minacce e sono sotto scorta. La paura salva la vita”. Così Sigfrido Ranucci ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico in onda sabato sera su Nove condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Marco Travaglio e Andrea Scanzi, ha raccontato le ripercussioni della scelta di fare il giornalista di inchiesta sulla sua vita privata. “C’è di peggio nella vita. All’interno della Rai mi sono sempre sentito libero con mille difficoltà, ma libero, grazie anche allo sforzo di una squadra straordinaria – ha aggiunto il conduttore di Report – Siamo la trasmissione di approfondimento più vista in Italia. Sai quando ti metti davanti a Report hai la sensazione di avere una trasmissione che ha come unico editore di riferimento il pubblico che paga il canone, senza nessun mandante politico“. Luca Sommi allora gli chiede della sua vita sotto scorta e Ranucci ha detto: “Questo perché c’è un mattacchione in un carcere di Padova, che è stato intercettato mentre assoldava due killer stranieri per uccidermi, probabilmente riconducibili poi a quelli che hanno agito su Piscitelli. Voglio dire, però, che la paura è un sentimento che devi avere, soprattutto quando vai in contesti di guerra, perché salva la vita a te e a chi ti è vicino”, ha concluso il giornalista.

‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

Dossieraggio, Di Pietro ad Accordi&Disaccordi: “Caso isolato? C’è qualcosa di più grosso: un mondo malato ai danni della democrazia”

next