Si chiama Santos Medina Familia ed è inserito nella lista dei 100 latitanti più pericolosi: è il narcotrafficante domenicano stato arrestato negli scorsi giorni e ora estradato in Italia. Si tratta dell’epilogo delle indagini della procura di Roma, della polizia economica e della questura, che avevano individuato un’organizzazione con base nella capitale, relazioni con gruppi criminali di base ‘ndranghetista e poi ramificazioni all’estero, con l’obiettivo di importare ingenti partite di cocaina dalla Repubblica Dominicana.

Secondo quanto emerso alle indagini, i trafficanti si appoggiavano su “canali di uscita sicuri” presso il porto di Cagliari e l’aeroporto di Milano Malpensa. Lì gli stupefacenti arrivavano nascosti all’interno di container commerciali o imbarcati in aerei provenienti dall’aeroporto dominicano “La Romana”. Infatti il fornitore principale del gruppo criminale era appunto Santos Medina Familia, un alto ufficiale della policia national dominicana. Con l’aiuto di complici all’interno dello scalo portuale e in altre strutture locali, reperiva grandi partite di cocaina di cui organizzava il carico e la spedizione, eludendo i controlli di polizia. Poi, aveva solidi contatti tramite i propri connazionali in Veneto, che assicuravano una linea di informazione che facilitava la pianificazione e il perfezionamento del traffico illecito.

Nel corso delle indagini erano stati sequestrati 500 chili di cocaina. Nell’ottobre 2017 il tribunale di Roma aveva emesso un’ordinanza di arresto nei confronti dei membri dell’organizzazione, ma l’ufficiale di polizia dominicano, dato che viveva stabilmente nel Paese caraibico, riuscì a sottrarsi alla cattura. Invece vennero arrestati 19 indagati, poi condannati in primo grado a 20 anni di reclusione. Nel 2021 tribunale di Roma aveva emesso una sentenza nei confronti dell’ufficiale, al termine delle indagini.

Nell’aprile del 2023, grazie alla collaborazione tra la Dda di Roma, Interpol e la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga è stato arrestato il narcotrafficante. In questi giorni si è concluso iter estradizionale promosso dall’Italia nei confronti della Repubblica Dominicana: l’uomo è arrivato allo scalo internazionale di Fiumicino, scortato da personale dell’Interpol, è stato preso in consegna da militari della guardia di finanza e personale della polizia di frontiera aerea di Fiumicino.

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