Cinque dirigenti e tecnici di aziende sono finite a processo per il crollo di una gru in un cantiere edile di Torino: nell’incidente – avvenuto il 19 dicembre 2021 in via Genova – morirono tre operai. Il dibattimento si aprirà il 4 dicembre. I familiari delle vittime sono stati risarciti, con una cifra complessiva di un milione e mezzo di euro, e hanno ritirato la costituzione di parte civile. Le vittime si chiamavano Filippo Falotico, 20 anni, Roberto Peretto, 52, e Marco Pozzetti, 54. Resta aperta la costituzione di parte civile di un automobilista di passaggio al momento del crollo, che riportò delle lesioni. Per lui comunque le trattative verso la definizione di un risarcimento sono definite “a buon punto”. Davanti ai cancelli del palazzo di giustizia si è raccolto un presidio del Coordinamento 12 ottobre, composto da “familiari di stragi, associazioni, comitati, realtà e attivisti sindacali”, per portare solidarietà ai parenti e ai colleghi degli operai deceduti. Tra i presenti c’erano anche i familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio.

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