Diplomi di laurea in Romania senza aver seguito i corsi, l’indagine riguarda anche su 11 cittadini italiani. Lunedì sono state effettuate numerose perquisizioni nelle contee di Ilfov e Mures, per una vicenda relativa alla formazione scolastica fittizia di cittadini italiani che, stando alle accuse, avrebbero ottenuto illegalmente i diplomi per esercitare la professione di infermiere di medicina generale nell’Ue, senza conoscere la lingua romena e senza frequentare corsi o tirocini.

Sono in corso indagini per i reati di costituzione di un gruppo criminale organizzato, falsificazione intellettuale, uso di falsi e divulgazione di informazioni segrete, secondo quanto riporta News.ro. Le indagini svolte finora hanno coperto un periodo dal 2019 ad oggi. Delle 11 persone coinvolte, otto rischiano il processo per rispondere delle accuse nei loro confronti.

Le indagini prevedono gli interrogatori degli studenti. degli insegnanti e di altri dirigenti delle strutture di formazione, nonché alcuni funzionari dell’Ispettorato scolastico della contea di Mures e un appartenente alla sezione locale dell’Ordine nazionale degli infermieri generali, delle ostetriche e degli assistenti medici. Il meccanismo illegale avrebbe permesso di registrarsi in maniera fittizia presso l’istituto universitario e di ottenere quindi il titolo di studio, valido in tutto il territorio comunitario, senza frequentare una sola ora di lezioni e di tirocini obbligatori per accedere alla professione.

Articolo Precedente

Sospeso e riattivato l’account X di Yulia Navalnaya e in Russia Oleg Navalny (fratello di Alexei) inserito nella lista dei ricercati

next
Articolo Successivo

Divieto per i cellulari a scuola fino a 16 anni: le linee guida del governo inglese contro distrazioni e bullismo

next