“Un rischio in più senza rinnovo? Noi rischiamo quotidianamente, il calcio è fatto anche di cose come questa”. Parola di Beppe Marotta nel pre partita di Inter-Salernitana riguardo al possibile interesse del Psg per Lautaro Martinez. Poi continua: “Segnali in tal senso non ci sono. Non ci facciamo condizionare dai media perché siamo l’Inter e non vedo la differenza tra noi e il Psg. Forse loro hanno mire diverse ma noi abbiamo una proprietà forte e siamo competitivi. Abbiamo obiettivi importanti e vogliamo concentrarci su questo cammino”. Il tema dei rinnovi riguarda anche altri giocatori: “Il rinnovo del Toro e di Barella non generano ansia, perché abbiamo a che fare con dei professionisti, uomini veri innamorati della maglia. Siamo fiduciosi: in questi due mesi l’obiettivo è concentrarci sulle partite in calendario”.

A proposito di Zielinski e Taremi, invece, Marotta è più abbottonato: “Piero Ausilio e Dario Baccin monitorano le opportunità degli svincolati. Per entrambi c’è una forte attenzione, vedremo in modo trasparente se la cosa si potrà annunciare o no”. Poi un parere su Inzaghi, che “allena i giocatori tutti i giorni, è lui che è in grado di valutare chi mettere in campo. Ormai le partite durano 100 minuti, i cambi sono quindi sempre importanti. La sua scelta di schierare tutti i titolari stasera contro la Salernitana è razionale, Inzaghi sta lavorando in modo egregio e non gli possiamo dire nulla. Anzi, condivido quello che ha fatto“.

L’ultimo commento spetta alla doppia sfida di Champions con l’Atletico: “Partecipare alla Champions per noi è motivo d’orgoglio, si tratta della competizione più importante del mondo ed esserci premia il lavoro di tutte le componenti nerazzurre. Vogliamo onorare anche questo impegno nel migliore dei modi. Affronteremo una squadra scorbutica, che ha un allenatore tenace che riesce a tirare fuori il massimo dai suoi giocatori. Sarà una doppia partita non facile, io sono convinto delle capacità dei nostri giocatori e delle intuizioni del nostro allenatore”.

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