L’inossidabile Fiat Panda è pronta a diventare “Pandina”: un cambio di denominazione necessario per far spazio al nuovo modello che sostituirà la Panda, che sarà presentato nel corso dell’anno e che ne erediterà il nome. La Pandina sarà svelata alla stampa presso lo stabilimento “Giambattista Vico” di Pomigliano d’Arco (NA) il prossimo 29 febbraio: la nuova nomenclatura costituirà pure l’occasione per un lieve aggiornamento del modello – il più amato dagli italiani –, che nell’attuale generazione (la terza) è sulla breccia dal 2012 e rimarrà in produzione perlomeno fino alla fine del 2026.

L’operazione “anagrafica” ricorda, per certi versi, quanto Fiat fece nel 2005 con un’altra celebre compatta, la Punto: il modello di nuova generazione, presentato nel 2005, più grande nelle dimensioni e nelle ambizioni, venne denominato “Grande Punto” e affiancò a listino la tradizionale Punto – più piccola ed economica – per diversi anni. Quando la Punto originale uscì di produzione, nel 2011, la Grande ne ereditò il nome (e la clientela).

Stavolta, invece, Fiat ha preferito la strada del diminutivo per la sua Panda, che ha oltre quarant’anni di storia, tre generazioni alle spalle e conta 8,5 milioni di esemplari venduti. La Pandina conserverà inalterata la sua meccanica ibrida a 48 Volt ma beneficerà di nuovi sistemi di sicurezza – come il dispositivo di mantenimento corsia, la frenata automatica d’emergenza o il riconoscimento dei cartelli stradali – per allinearsi alle nuove direttive comunitarie di omologazione.

La nuova Panda? Sarà più grande (e costosa) e strizzerà l’occhio ai sempre più richiesti Suv di taglia urbana, con base tecnica condivisa con la nuova Citroën C3, cugina d’oltralpe del gruppo Stellantis. Come quest’ultima, quindi, il look della nuova Panda sarà quello di un crossover compatto, da circa 4 metri di lunghezza (contro i 3,65 della Pandina).

Al debutto, il modello sarà proposto esclusivamente con motorizzazione elettrica da 113 CV di potenza, alimentata da una batteria da 44 kWh, buona per un’autonomia omologata di circa 320 km; tuttavia, potrebbe arrivare anche un’edizione più economica, con battery pack più piccolo. Successivamente, dovrebbe esordire l’edizione mild hybrid, con motore 1.2 turbo da 101 CV (che potrebbe essere abbinato a una trasmissione robotizzata). La nuova Panda sarà prodotta in Serbia, nell’ex stabilimento Fiat di Kragujevac.

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