L’inverno è già finito, anzi è come se non fosse mai iniziato e la primavera è ormai alle porte. Il Consorzio Lamma, l’ente che monitora il clima in Toscana per conto della Regione, traccia una previsione per le prossime settimane che racconta di come a metà febbraio possa già sostanzialmente dirsi concluso il periodo più freddo dell’anno nella regione del Centro Italia. Potrà forse esserci qualche inversione termica ma lunghi periodi rigidi, nonostante manchi ancora più di un mese all’inizio della primavera, sono alle spalle.

A partire da oggi – martedì 13 febbraio – le temperature registreranno un “nuovo aumento su valori ben al di sopra delle medie”, spiega il consorzio pubblico tra la Regione Toscana e il Cnr. “La seppur modesta possibilità di freddo che si intravedeva all’inizio di febbraio per gli ultimi giorni del mese è definitivamente sfumata”, annuncia il Lamma. Insomma: “Ancora due settimane e potremo archiviare un non-inverno meteorologico”.

La definizione è poi spiegata precisando che “al netto delle inversioni termiche possiamo dire che l’autunno sta per tagliare il traguardo del quinto mese consecutivo”. Come se l’inverno non fosse mai arrivato e, oltretutto, la stagione autunnale è sostanzialmente iniziata con un po’ di ritardo: “Settembre non va considerato perché, di fatto, è stato estivo a tutti gli effetti”. Nei prossimi giorni, dice il Consorzio Lamma la “nuova fase anticiclonica dovrebbe proseguire fino al 19-20 febbraio, sebbene stavolta l’alta pressione non sarà così robusta da impedire l’ingresso di deboli sistemi frontali, in particolare tra il 16 e il 19 febbraio”. Poi, salvo repentini cambiamenti, non ci saranno nuovi picchi di freddo.

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