Sarà l’autopsia sul corpo a stabilire le cause della morte di Carlo Giovanni Gatti, l’89enne trovato senza vita ieri in un lago di sangue ai piedi del suo letto nella casa di Ruino, frazione Ruino del comune di Colli Verdi, zona collinare dell’Oltrepo Pavese. E saranno gli esiti a determinare l’accusa nei confronti della badante, portata in caserma già ieri e nel corso della nottata interrogata, fermata. La donna è stata sentita alla presenza del suo avvocato avvalendosi della facoltà di non rispondere.

L’accusa per lei è di omicidio volontario che potrebbe però essere derubricata in omicidio preterintenzionale. La causa della morte è quasi certamente la profonda ferita alla nuca, che ha causato il sanguinamento, ancora è da capire come sia stata provocata. La donna, 40 anni, è l’ex moglie del nipote del pensionato. Viveva in casa con lui e lo accudiva. Con loro abitava anche il figlio della donna, che però nei fine settimana non è mai nell’abitazione. A scoprire il cadavere sono stati alcuni parenti dell’anziano. Una volta entrati in casa, hanno raggiunto la sua camera da letto e hanno trovato il corpo con molto sangue attorno.

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