Un triplo assalto da parte di un commando di rapinatori con auto in fiamme, colpi d’arma da fuoco e un tamponamento. La banda è entrata in azione sulla statale 131 in provincia di Sassari. Tre i furgoni portavalori della Vigilpol assaltati da otto banditi, ora in fuga con il bottino, ancora da quantificare. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, il primo furgone è stato bloccato da un autocompattatore, gli altri due da un’auto dei rapinatori che si sarebbero serviti anche di una grossa catena e di chiodi sulla strada. Cinque le persone ferite, secondo Areus, polizia e carabinieri non ci sarebbe stato alcun decesso nella sparatoria, come era stato riportato in un primo momento.

La dinamica dell’assalto – Intorno alle 8, come ricostruito dal dirigente della Squadra mobile di Sassari, Michele Mecca, un commando composto da una decina di banditi ha bloccato la Statale 131 “Carlo Felice” in entrambe le direzioni, all’altezza del bivio per Siligo. I malviventi hanno fermato i veicoli in transito minacciando con i kalashnikov gli automobilisti, hanno steso delle catene e cosparso chiodi sull’asfalto. A circa due chilometri dai blocchi, i malviventi hanno occupato le due corsie in direzione Cagliari con un camion dei rifiuti sul quale si è schiantato il primo blindato di una colonna formata da tre portavalori della Vigilpol. I banditi hanno aperto il fuoco sui mezzi colpendo alle gambe una delle guardie giurate, per fortuna in maniera non grave. Un altro vigilante, che era alla guida del primo blindato, invece, è rimasto gravemente ferito in seguito allo scontro con l’autocompattatore e al tamponamento degli altri due veicoli.

Altre due guardie giurate sono rimaste contuse alla testa e al torace, sempre a causa del tamponamento. Il commando è riuscito ad aprire il furgone con delle seghe circolari da metallo e si è impossessato dei soldi custoditi all’interno. Il valore del bottino non è ancora stato quantificato. I banditi hanno incendiato due mezzi per coprire la fuga e sono scappati in direzione Mores a bordo di un automezzo di grossa cilindrata e di una Fiat Panda trovate poco dopo anche queste incendiate a pochi chilometri dal luogo dell’assalto. In tutta la Sardegna è scattato il piano antirapina e numerosi posti di blocco sono stati predisposti lungo le principali vie di accesso. Le ricerche dei rapinatori continuano anche con l’ausilio di elicotteri. A quel punto è scattato il blitz dei banditi che, armi in pugno, hanno aperto i furgoni portavalori, tagliando le fiancate con una sega circolare. Non c’è stato un conflitto a fuoco, né con le guardie giurate né con le forze di polizia.

I feriti – Secondo Areus, l’agenzia regionale che gestisce il soccorso sanitario della Sardegna, quattro guardie giurate sono rimaste ferite: due per il tamponamento dei banditi, una per un colpo in testa e un’altra per un colpo di arma da fuoco alla gamba. Le loro condizioni non sono gravi. In tutta la Sardegna è scattato il piano anticrimine e le forze dell’ordine stanno dando la caccia ai banditi in fuga. Il traffico sulla statale 131, che collega Sassari con Cagliari, è rimasto bloccato in entrambe le direzioni di marcia e si sono formate lunghissime code. La 131 in direzione sud è bloccata all’altezza del bivio per Ardara e il traffico è deviato sulla Sassari-Olbia.

L’esplosivo – Le indagini hanno permesso il ritrovamento un borsone con all’interno materiale esplosivo in una strada provinciale che costeggia la statale 131 a pochi chilometri da Sassari, nel punto in cui stamattina sono stati assaltati i tre portavalori della Vigilpol. Per gli investigatori si tratterebbe di una parte dell’arsenale a disposizione dei banditi. Gli artificieri della polizia hanno proceduto a disinnescare il materiale esplosivo.

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