FQChart è la media aritmetica settimanale dei sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani in esclusiva per Il Fatto Quotidiano. Concorrono alla media tutti i sondaggi pubblicati dai maggiori istituti demoscopici nella settimana appena conclusa.

Settimana dal 22/1 al 28/1/2024

Fqchart - 29/1

FdI 28,5 (-0,2)%
PD 19,2 (-0,2)%
M5S 16,7 (+0,2)%
Lega 8,7 (-0,1)%
FI 8 (+0,5)%
Azione 4 (+0,3)%
AVS 3,6 (+0,1)%
IV 3,4 (+0,3)%
+Eu 2,4 (+0,1)%
Altri 5,5%

I partiti delle due leader donne, delle quali l’annunciato (ma non ancora programmato) duello televisivo è da tempo al centro del dibattito politico, per ironia del destino perdono entrambi, negli ultimi sette giorni, uno 0,2%. FdI si porta così al 28,5% mentre il Partito Democratico scende al 19,2%.

Bizzarrie dei sondaggi, si diceva, che questa settimana evidenziano in due casi su cinque (EMG e Tecnè) il sorpasso di Forza Italia sulla Lega. Sarebbe, se vero, un risultato clamoroso (e un tonfo altrettanto clamoroso per Matteo Salvini). E tuttavia la media di questa settimana segna ancora il vantaggio leghista (8,7%) sul partito forzista (che stacca un netto 8%).

Sale ancora il M5S al 16,7%. È evidente che l’opposizione incarnata da Giuseppe Conte offre più occasioni di apprezzamento nel centrosinistra di quanta ne offra quella di Elly Schlein.

Riagguanta il 4% Azione di Carlo Calenda, ma anche lui si vede superato in una rilevazione (ancora EMG) dall’ex “partner in crime” Matteo Renzi, il quale raggiunge un buon 3,4% medio guadagnando uno 0,3.

Settimana positiva per AVS al 3,6% e anche per il fanalino di coda +Europa (2,4%).

Fonte: Swg, Euro media Research, Emg, Eumetra, Tecnè

Articolo Precedente

Landini querela Calenda dopo le accuse alla Cgil. Il leader di Azione a La7: “Non mi avvarrò dell’immunità, ci confronteremo in tribunale”

next