Michelle Obama potrebbe già essere al lavoro per la sua corsa alla Casa Bianca contro Donald Trump. Secondo un editoriale del New York Post, nei prossimi mesi Joe Biden annuncerà il suo ritiro e l’ex first lady sarà nominata alla convention dei democratici. Lo staff di Michelle Obama, si legge ancora sul tabloid statunitense, avrebbe già chiesto ai sostenitori democratici opinioni in merito a una sua imminente candidatura. Non è la prima volta che si parla di una sua ipotetica corsa elettorale. Se mai dovesse correre e se, in ipotesi, dovesse vincere, Obama regalerebbe un secondo primato alla famiglia e agli Stati Uniti: dopo il primo presidente afroamericano la prima presidente donna.

Durante e dopo i due mandati di Barack Obama, Michelle ha sempre continuato a impegnarsi politicamente, e sono in molti a pensare che sarebbe la candidata dem più indicata, soprattutto dopo il declino della stella Biden che ha concluso il 2023 con il peggior indice di popolarità mai registrato da un presidente Usa in età moderna. Già alle ultime elezioni, nel 2020, un movimento aveva cercato di spingere Michelle Obama a candidarsi proprio per contrastare Trump ed evitare un suo secondo mandato. Auspici che, a ben vedere, esistevano già nel 2016, dopo l’addio degli Obama alla Casa Bianca, quando su Twitter si erano diffusi anche gli ashtag #Michelle2020 e #MichelleForPresident.

Michelle Obama negli anni è diventata un simbolo per i progressisti americani. Ora sembra che la sua candidatura non sia più solo una speranza degli elettori democratici. Se in passato le voci e i rumor sulla sua imminente corsa sono sempre stati smentiti, ad ora non sono ancora pervenute comunicazioni ufficiali che neghino o confermino quanto sostenuto da Cindy Adams, la giornalista del New York Post che nel pezzo sostiene che Biden si ritirerà intorno a maggio, permettendo così il subentro. Un piano, secondo il tabloid conservatore, ‘orchestrato’ dallo stesso Barack.

Avvocata, attivista e prima first lady afroamericana, Michelle LaVaughn Robinson già da mesi si dice preoccupata per la probabile rielezione di Donald Trump. “Sono terrorizzata per quello che potrebbe succedere” ha riferito in un’intervista dell’8 gennaio 2024 sul podcast “On Purpose”. Aggiungendo: “I nostri leader contano. Chi scegliamo, chi parla per noi ha un effetto che talvolta penso sia dato per scontato. Non possiamo dare la democrazia per scontata. E mi preoccupa che talvolta lo facciamo”.

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