“Rischiamo di cadere in un nuovo barbaro medioevo reso più sinistro e duraturo da limiti o risorse della tecnologia. Oggi c’è molto di più dei trojan. Per fortuna una sentenza della Corte costituzionale ha definito il cellulare qualcosa di molto più importante. Chi sequestra un cellulare, sequestra una vita. Sequestrando un cellulare sequestriamo le vite degli altri”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nelle sue comunicazioni alla Camera. “Il cellulare contiene non solo le conversazioni con interlocutori ma anche di altri, trasmessi con il sistema dell’inoltro. Stiamo intervenendo su questo, sul trojan ma anche molto oltre. È una situazione estremamente complessa e anche molto nuova. È nelle priorità di questo governo”, ha assicurato.

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Nordio: “Italia in fondo alle classifiche sulla corruzione? Cambiamo i criteri”. E sui trojan dice: “Nuovo barbaro medioevo”

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