Verbali d’infrazione al codice della strada che sarebbero state inviate in ritardo con la conseguente perdita di cospicui incassi per il comune di Milano. É quanto denuncia il capogruppo di Forza Italia in Comune, Alessandro De Chirico. Da alcune informazioni trapelate, infatti, Palazzo Marino avrebbe notificato fuori tempo massimo molte delle contravvenzioni stradali rilevate dalle telecamere di diverse zone: Area B, Area C, area ZTL.

Secondo quanto riporta Il Giorno la cifra che il comune starebbe perdendo anche se ancora non quantificabile dovrebbe aggirarsi tra i 3 e i 5 milioni di euro. I numeri sono emersi in Consiglio Comunale ieri pomeriggio, quando il capogruppo di Forza Italia e quello della Lega, Alessandro Verri, hanno presentato una interrogazione a risposta immediata a Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Protezione Civile.

Questa la riposta dell’assessore: “Su un totale di 2,7 milioni di multe, una parte delle quali ancora da elaborare, soprattutto quelle di novembre e dicembre, nel 2023 ne abbiamo notificate 1.156.000 con diversi sistemi. Abbiamo registrato, però, che un certo numero di notifiche via Pec non è stato effettuato: circa 48mila”. Nel frattempo comunica Granelli sono in corso accertamenti su tutto il 2023.

“Una bella notizia per i milanesi trasgressori, ma che ci lascia perplessi sulle modalità di comunicazione col cittadino. Si tratta di un bel buco. Quelle risorse potevano essere utilizzate per mettere in sicurezza alcuni incroci pericolosi o altri tipi di interventi. I lavoratori fanno bene a lamentarsi e a scioperare. Speriamo che il super consulente Gabrielli riesca a mettere mano nel processo di efficientamento e della gestione della Polizia locale” ha commentato a sua volta De Chirico.

Articolo Precedente

Giovanna Pedretti, la procura di Lodi indaga per istigazione al suicidio. C’è anche un’altra inchiesta sulla recensione

next