Una ragazzina di 12 anni è stata incappucciata e sequestrata fuori da scuola per alcune ore a Battipaglia, in provincia di Salerno, per poi essere rilasciata davanti al cimitero degli Inglesi, a Montecorvino Pugliano. I fatti risalgono a lunedì 8 gennaio, e secondo La città di Salerno, quotidiano che ha reso nota la vicenda, in ospedale sono emersi i segni di “una possibile violenza sessuale pregressa”. Dalle indagini è emerso che non si tratterebbe del primo sequestro subito dalla minorenne: un episodio simile era già accaduto a maggio. Sulla vicenda – su cui indagano la Squadra mobile di Salerno e il Commissariato di Battipaglia, guidato dal vicequestore Giuseppe Fedele – c’è ovviamente il massimo riserbo di investigatori e inquirenti. La procura della Repubblica ha intanto aperto un’inchiesta e nei prossimi giorni la 12enne potrebbe essere ascoltata in audizione protetta.

A ritrovare la bambina è stata la madre, che l’ha portata al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Qui, sempre secondo la ricostruzione del quotidiano, gli accertamenti medici hanno escluso una recente violenza sessuale, ma hanno evidenziato comunque i segni di una violenza pregressa. Le indagini hanno a questo riguardo accertato che anche a maggio 2023 la bambina era stata incappucciata e catturata, per poi essere rilasciata davanti a un’altra scuola, di un altro comune, dove l’aveva poi recuperata il nonno. A maggio la famiglia aveva sporto denuncia, e successivamente era stata indagata una persona sospettata di essere l’autore della violenza. L’uomo si trova però attualmente in carcere per furto, e risulta quindi sicuramente estraneo alla vicenda.

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