Via il reato di abuso d’ufficio. Il primo voto arriva dalla commissione Giustizia del Senato: a favore il centrodestra ma anche Italia Viva. Non è una sorpresa, ma l’esito di una linea politica che sulla giustizia si salda spesso e molto volentieri. Contro l’emendamento – inserito nel ddl Nordio – hanno votato le altre opposizioni cioè Pd, M5s e Verdi-Sinistra. L’associazione antimafia Libera parla di “un passo indietro e un indebolimento nella battaglia per la legalità e contro la corruzione”. Una decisione, aggiunge l’associazione guidata da don Luigi Ciotti, presa “in nome di una efficienza della pubblica amministrazione che solo un investimento in professionalità e qualità potrà garantire”. Questo caso, continua Libera, “fa dell’Italia un caso unico nel panorama europeo, che contravviene ai vincoli delle convenzioni internazionali sottoscritte e vanifica gli appelli dei tanti magistrati in prima linea che segnalano indagini come avviate perseguendo quella fattispecie siano spesso il ‘grimaldello‘ che permette loro di scardinare sofisticati circuiti corruttivi“.

Il voto ignora peraltro le richieste del Quirinale che aveva chiesto modifiche del testo perché la norma potrebbe entrare in contrasto con il diritto europeo. E’ il senatore del Pd Alfredo Bazoli a ricordare per esempio che sta per essere approvata una direttiva europea che impone di punire pratiche come l’abuso d’ufficio: “Nel momento in cui verrà approvata la direttiva, dovremo reintrodurre il reato in Italia perché altrimenti andremo contro l’Europa”.

Bazoli racconta che le opposizioni hanno presentato diversi emendamenti per evitare che il reato di abuso d’ufficio venisse cancellato, ma non sono passati. “Così il reato di abuso d’ufficio è stato eliminato definitivamente e totalmente – sottolinea il capogruppo del Pd in commissione – Resteranno così senza sanzioni tante condotte prevaricatrici di pubblici funzionari compiute insieme a singoli cittadini ed è una cosa per noi inaccettabile“. Anche i sindaci del Pd da tempo chiedono modifiche del reato di abuso d’ufficio, ma – spiega ancora Bazoli – “per risolvere un problema che riguardava gli amministratori locali si interviene con l’accetta e si toglie una norna di sistema che ha una funzione molto importante“.

Esulta Azione, che non è rappresentata in commissione Giustizia al Senato: “L’abrogazione del reato di abuso d’ufficio è sacrosanta. – dice Enrico Costa – Da tutti i partiti si sono levate grida di dolore di fronte al proliferare di avvisi di garanzia ai sindaci. Sono gli stessi partiti i cui consiglieri comunali, quando si trovano all’opposizione, usano molto spesso l’esposto in Procura anziché l’interrogazione”. Proprio ieri Italia Viva aveva ribadito la linea con un tweet di Raffaella Paita, ricondiviso proprio da Scalfarotto: “Il reato di abuso di ufficio è inutile, come dimostrano le pochissime condanne, e anzi dannoso perché blocca l’azione degli amministratori pubblici con la paura della firma. Per questo è giusto proseguire nella riforma Nordio e abolire il reato. Noi stiamo dalla parte dei sindaci di tutti gli schieramenti politici che chiedono la cancellazione dell’abuso d’ufficio”.

Non è l’unico voto di oggi che ammorbidisce – per così dire – le sanzioni nei confronti degli amministratori pubblici. La commissione ha approvato anche un ordine del giorno al disegno di legge che punta a modificare la legge Severino, eliminando la sospensione in caso di condanna non definitiva per gli amministratori locali. La Lega, per tramite dell’ex ministra Erika Stefani, aveva presentato questa modifica come emendamento, ma poi è stato trasformato in ordine del giorno, cioè un atto di indirizzo politico.

La commissione si riunirà di nuovo mercoledì alle 9,15 per proseguire la votazione degli emendamenti, in particolare agli articoli in cui si affronta il nodo della trascrizione delle intercettazioni.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Saluto romano, Piantedosi: “Chi ha detto che non ci siano state identificazioni o che non si stia operando per trovare i partecipanti?”

next
Articolo Successivo

Acca Larentia, Foti (FdI): “Le Camere approvarono mozione dopo l’assalto alla Cgil, che ne ha fatto Lamorgese?”

next