“Non mi sono dimenticato come si gioca a tennis”. Eccolo il manifesto del ritorno in campo di Rafael Nadal: a 37 anni, dopo 347 giorni di assenza dal circuito, ha dato subito spettacolo al torneo Atp di Brisbane, superando l’austriaco Dominic Thiem in due set (7-5, 6-1). In poco meno di un’ora e mezza il fenomeno spagnolo ha spazzato via i dubbi su età, condizioni fisiche, ruggine e quant’altro. Quasi un anno di assenza, oltre a una classifica che formalmente lo colloca al numero 672 del ranking mondiale: da qui è ripartito Nadal che punta a giocare gli Australian Open e a ritrovare la forma perfetta tra un paio di mesi, in tempo per il Roland Garros.

“Oggi è onestamente un giorno emozionante e importante per me – ha detto Nadal a caldo dopo la vittoria – dopo probabilmente uno degli anni più difficili della mia carriera tennistica, senza dubbio”. Un anno di assenza forzata a causa di problemi fisici, ma il nuovo inizio è un mix di sensazioni positive anche perché, come ha sottolineato lo stesso Nadal ad attenderlo c’è un “pubblico fantastico”. In conferenza stampa lo spagnolo ha spiegato: “Devo ancora ritrovare gli automatismi, ma posso farlo soltanto giocando e allenandomi per ore e ore. Non so cosa succederà, ma oggi sono felice di avere una nuova occasione di giocare a tennis”.

Il suo percorso in Australia continuerà con il secondo turno a Brisbane, poi nel primo Slam della stagione: vista la classifica, Nadal ha bisogno di una wild card per giocare questi tornei. Ma gli appassionati possono sognare di rivedere il Nadal che tutti conoscono sia sulla terra rossa, sia alle Olimpiadi. Intanto dall’Australia arrivano anche buone notizie per l’Italia. Matteo Arnaldi dopo aver vinto il suo match di primo turno contro l’ungherese Marton Fucsovics in 3 set (6-7, 6-4, 7-6, la partita era stata sospesa per maltempo), ha battuto anche lo slovacco Lukas Klein, numero 170 del mondo, con il punteggio di 6-4 3-6 7-5. Ai quarti incontrerà il russo Roman Safiullin, numero 39.

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