Duro scontro alla Camera durante il dibattito sulla legge di Bilancio, quando ha preso la parola il deputato del M5s, Marco Pellegrini, che ha ricordato come, a dispetto delle “briciole riservate ai cittadini, a chi è in difficoltà e alla sanità”, il governo e la maggioranza che lo sostiene hanno finanziato “miliardi di euro per il comparto armi. D’altra parte con Guido Crosetto come ministro alla Difesa non potevamo aspettarci nulla di diverso”. Nel mirino di Pellegrini anche i soldi destinati alla guerra in Ucraina. Successivamente ha preso la parola Salvatore Deidda, di Fratelli d’Italia, che ha difeso “i servitori dello Stato delle forze armate, quei soldi servono anche a loro. E i rappresentanti delle istituzioni dovrebbero vergognarsi di usare quelle parole”. Duro anche Ettore Rosato, che si è schierato con la maggioranza, e ha definito “inaccettabile la posizione del M5s sull’Ucraina”. Alla fine è intervenuto Riccardo Ricciardi del M5s, sottolineando come “siamo orgogliosi di stare all’opposizione. Se ogni tanto leggeste un libro di storia, sapreste che quando si investe in armi, quelle armi poi sono state usate”.

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