C’è chi è stato travolto mentre camminava sulle strisce pedonali o chi è stato investito mentre stava passeggiando tranquillamente sul marciapiede. Sono 434 i pedoni che sono morti in Italia in incidenti stradali dal primo gennaio al 24 dicembre del 2023. Sono i dati dell’Osservatorio Pedoni dell’Asaps, l’Associazione Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, che sono – tra l’altro – parziali perché rilevati da notizie stampa e dai referenti di Asaps sul territorio. Il quadro presentato nel report dell’Osservatorio rimane pertanto sempre molto preoccupante. Nel Paese centinaia di utenti più vulnerabili continuano a morire ogni anno nelle strade italiane. Una strage che non si è fermata nemmeno durante la settimana che ha preceduto il Natale con 13 decessi.

I numeri – La regione che detiene il record negativo è il Lazio con 73 pedoni morti nel 2023, un sesto di tutti i morti in Italia, di cui ben 42 a Roma. Segue la Lombardia con 52 e la Campania, che chiude il podio, con 44 vittime. Poi, nei primi 10 posti, ci sono anche Veneto (41), Emilia Romagna (37), Sicilia (33), Toscana (29), Puglia (21), Marche (18) e Sardegna (18). Le categorie deboli, come gli anziani, sono i pedoni più a rischio sulle strade. Lo conferma anche quest’anno lo studio presentato dall’Osservatorio Pedoni, dove si legge che gli anziani costituiscono più la metà delle vittime, con 227 morti che avevano un’età superiore ai 65 anni. Altro dato allarmante è che 17, tra i pedoni uccisi, avevano meno di 17 anni. Dal dato complessivo emerge che tra le vittime 148 sono state donne e 265 uomini.

Mese per mese – Suddivisi per mese sono avvenuti 53 decessi a gennaio (mese con più decessi del 2023), 36 a febbraio, 31 a marzo, 18 nel mese di aprile. Poi sono 21 i decessi accertati a maggio, 32 quelli di giugno e 38 quelli di luglio. Ad agosto 37 i morti e a settembre ben 52. 47 i morti ad ottobre. Novembre ha chiuso a quota 32. A questi si aggiungono i 37 decessi dei primi 24 giorni di dicembre. Per sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, Asaps ha attivato sul suo sito (www.asaps.it) la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l’età del pedone e il veicolo investitore.

Il trend negli anni – I numeri (parziali) del 2023 sono molto simili a quelli dello scorso anno quando, secondo i dati definitivi di Aci-Istat, in Italia si sono registrati 485 pedoni morti. Nel 2021 erano stati 471. Una leggera flessione si è avuta nel 2020, probabilmente causata dalla riduzione degli spostamenti dovuta all’emergenza covid, quando le vittime sono state 409. Numeri più alti nel 2019 e nel 2018 quando, rispettivamente, sono stati registrati 543 e 612 pedoni morti in incidenti stradali in Italia. Facendo una semplice somma si raggiunge l’inquietante cifra di poco meno di 3 mila morti (2.945 per l’esattezza) negli ultimi 6 anni. Numeri molto preoccupanti che dovrebbero fare riflettere.

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