Le categorie sono importanti: nel calcio, con le Domeniche Bestiali che spaziano dalla Terza alla Serie D e anche in altri settori. L’importante è l’identificazione delle categorie, con nomi ben precisi e che rimandano con precisione ad esempio alle squadre, senza possibilità di storture. Storture che tuttavia sono sempre dietro l’angolo, in quelli che si trasformano in giochi di ruolo a tutti gli effetti o in utilizzi non troppo consoni della tecnologia.

REVENGE VAR
Partiamo dalla fine, dall’uso distorto della tecnologia. Nel calcio è arrivato il Var, in quello professionistico almeno (e non a tutti i livelli), ma chiunque con un telefonino o una videocamera può riprendere immagini di gioco anche nelle categorie minori. Come la Promozione Piemonte, ad esempio, dove è stato squalificato fino al prossimo 26 gennaio il dirigente Riccardo Gili del Valdilana Biogliese, perché “senza autorizzazione, entrava nello spogliatoio arbitrale minacciando la terna in merito alla produzione di un presunto video che accerterebbe eventuali irregolarità commesse nel corso della gara”.

PROSTITUZIONE INTELLETTUALE
L’espressione coniata da José Mourinho ai tempi dell’Inter era chiaramente una strategia comunicativa. È una strategia comunicativa pure quella di un club di escort brasiliano che ha proposto al Vitoria di Bahia che ha appena vinto il campionato di Serie B una sponsorizzazione importante, si parla di centinaia di milioni di euro. Ad una condizione però: inserire accanto al nome della squadra quello dello sponsor, col Vitoria che diventerebbe FatalModel Vitoria. Immaginare una cosa del genere per una squadra italiana delle Domeniche Bestiali, tipo il Casino della Sora Franca Forza e Coraggio fa un certo effetto.

CON QUESTI AMICI
Eh sì, frase celebre per frase celebre, da Mourinho si passa a Charlotte Bronte, sorella di Emily autrice di Cime Tempestose, con la sua “Con amici simili chi ha bisogno di nemici?”. Perfettamente applicabile in Terza Categoria ligure, dove nella gara tra Ares Redona e Monterosso un calciatore di quest’ultima società, appena sostituito, ha prima spintonato e poi colpito con un violento pugno un suo compagno di squadra, mandandolo in ospedale. Se fosse stato un avversario da Charlotte Bronte si sarebbe passati a Bastogne, probabilmente.

ROLEPLAY
Sì, giochi di ruolo, tipo quello del poliziotto buono e quello cattivo. Un po’ distorti però se un poliziotto è vero e un altro no, tuttavia. Come a San Desiderio, Promozione Liguria, dove un dirigente, Michael Rossano, è stato squalificato fino 21/12/2023 perché: “Mentre la terna usciva dallo spogliatoio scortata dalla Polizia, si parava davanti al ddg e lo interpellava con aria interrogativa su cosa avrebbe scritto sul proprio referto (sanzione aggravata per il ruolo ricoperto)”. Insomma, “Le domande qui le faccio io, sono stato chiaro?”.

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